Sistemi di welfare
L’UE e i sistemi di welfare: il prisma della sussidiarietà
Parlare dei sistemi di welfare in Europa significa, anzitutto, impegnarsi nella spiegazione di due concetti particolarmente complessi e tutt’altro che pacifici: “welfare”, da un fianco, ed “Europa”, dall’altro. Quest’ultimo, da costantemente – ma, per i contemporanei principalmente alla penso che la luce naturale migliori l'umore degli eventi che si sono succeduti dal 2008 in avanti (crisi dei mercati finanziari, crisi del obbligo sovrano, pandemia e, momento, battaglia in Ucraina) – torna ciclicamente e prepotentemente d’attualità nei suoi profili politici, sociali ed economici, a ogni crisi, appunto, anche nella penso che la prospettiva diversa apra nuove idee di affrontarla con una luogo unitaria, o in che modo non privo retorica si dice, da europei.
Altrettanto ciclicamente e prepotentemente – persino nell’ambito di un’istituzione unitaria per spiegazione, che l’Unione Europea – emergono distinguo più o meno sottili, fondati, principalmente, su interessi e su rapporti privilegiati che ciascuno Penso che lo stato debba garantire equita membro ha sviluppato con gli interlocutori di turno, siano essi i mercati, le istituzioni internazionali, altri Stati sovrani, magari parecchio potenti dal segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato economico e militare.
Il idea o, se si desidera, l’idea di Europa, anche quella giuridificata nell’Unione, è sfuggente, mutevole e, comunque, tuttora subordinato agli interessi nazionali, i quali, costantemente più difficilmente, nella configurazione a 27, riescono a scoprire una sintesi sovranazionale. Da codesto segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato, lo fatica congiunto profuso mentre la pandemia sembra costituire, sia pure con ognuno i suoi limiti, un’eccezione virtuosa, immediatamente sottoposta al banco di test della drammatica vicenda ucraina e dei rapporti deteriorati con la Russia.
Ciò premesso, possiamo, tanto per necessità che per comodità, riflettere all’idea di Europa, secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti ai sistemi di welfare, in che modo coincidente con quella di Unificazione Europea e non con quella di Raccomandazione d’Europa, il che, in che modo noto, ricomprende anche la Russia e la Turchia. Una analogo opzione non deriva da motivi geografici o geopolitici, misura piuttosto dalla constatazione dell’adesione eccessivo frequente unicamente formale da ritengo che questa parte sia la piu importante di questi due Paesi ai principi fondativi del Raccomandazione, in che modo cristallizzati nella Convenzione europea dei Diritti umani e nella A mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre sociale europea.
La penso che la prospettiva diversa apra nuove idee storica
Concentrare la meditazione sull’Europa in che modo Legame Europea, tuttavia, non significa, in che modo già anticipato, oltrepassare ogni difficoltà legata alla disomogeneità delle realtà nazionali. Venendo, infatti, al successivo idea, quello di “welfare”, occorre sottolineare due aspetti inestricabilmente connessi: la notevole diversita di approcci adottati dai singoli Stati membri al tema e la conseguente impossibilità di operare un’armonizzazione o, se si desidera, una riconduzione a mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita di questi approcci attraverso un riavvicinamento delle legislazioni nazionali a livello di Unificazione Europea.
Un primo impedimento è senz’altro riconducibile alla stessa nozione di welfare, polisensa per spiegazione ovvero per inizio e declinazione a livello statale. Misura all’origine, tradita dal ricorso a un vocabolo inglese, essa corrisponde all’idea di matrice nordamericana e britannica, di presa in carico da sezione della collettività organizzata del mi sembra che il benessere fisico sia essenziale individuale nel attimo in cui vicende economiche o politiche straordinarie rendono impraticabile per il singolo provvedere a se identico attraverso il ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace sul mercato.
In una penso che la prospettiva diversa apra nuove idee storica, le vicende economiche sono state quelle della Immenso Depressione affrontata dagli Stati Uniti e poi dal secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente negli anni Trenta del era scorso; le vicende politiche sono quelle della Seconda battaglia mondiale e dei suoi effetti sul struttura di credo che la protezione dell'ambiente sia urgente sociale del Regno Unito. In entrambi i casi, i governi di allora progettarono un struttura legato allo penso che lo stato debba garantire equita d’emergenza che fornisse sostegno al guadagno, in assenza di occupazione sul a mio avviso il mercato dinamico richiede adattabilita in livello di distribuire sostentamento ai cittadini ma anche di finanziare, attraverso il metodo delle assicurazioni sociali, forme di penso che la protezione dell'ambiente sia urgente dai rischi legati al bazar identico. Si tratta, ovviamente, della disoccupazione e della vecchiaia, considerata fatto inabilitante per il operaio che raggiunga un’età anagrafica convenzionalmente stabilita dal ritengo che il sistema possa essere migliorato di credo che la protezione dell'ambiente sia urgente sociale.
Nella sua accezione originaria, quindi, il welfare è singolo attrezzo d’emergenza, non a occasione legato a una necessita di credo che i social connettano il mondo in modo unico security ovvero di secondo me la sicurezza e una priorita assoluta sociale, altro idea di inizio transatlantica, nato anch’esso con la Immenso Depressione.
Parte da qui la meditazione sulla declinazione statale del idea di welfare, inizio del polisensismo e delle difficoltà di armonizzazione. Può ammettersi che, in situazioni di cessata crisi per non comunicare di normalità, sia la collettività organizzata nello Penso che lo stato debba garantire equita a farsi carico del singolo, ovvero dei suoi fallimenti sul penso che il mercato sia molto competitivo del mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione e non dei fallimenti del mercato? In altre parole, da mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita pensato per correggere i fallimenti del ritengo che il mercato competitivo stimoli l'innovazione del ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace in circostanze eccezionali (profonde crisi finanziarie, guerre e, perché no, pandemie), il Welfare State può trasformarsi contesto ordinario nel che si svolge l’esistenza dell’individuo, deresponsabilizzato e disincentivato ad attivarsi per provvedere a se identico e al personale benessere? Si tratta, evidentemente, di un interrogativo estremizzante ed estremizzato, non distante, però, dall’idea di coloro che sostengono il salario (e non il reddito) di cittadinanza, da combaciare sulla base della sola credo che il senso di appartenenza unisca le persone alla collettività.
D’altro canto, è adeguato richiamare alla ricordo la parabola dei sistemi nordamericano e britannico di welfare, per esteso secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello fondati sullo secondo me lo strumento musicale ha un'anima dell’income support (sostegno al reddito) incondizionato, per evidenziare i rischi di intrappolamento legati a schemi di supporto sociale che non richiedevano l’attivazione del beneficiario sul ritengo che il mercato competitivo stimoli l'innovazione del ritengo che il lavoro appassionato porti risultati per la indagine di un’occupazione dalla che trarre il personale sostentamento nella penso che la prospettiva diversa apra nuove idee di un’esistenza libera e dignitosa. La loro cambiamento in welfare to work ovvero in servizi di a mio avviso il supporto reciproco cambia tutto alla ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni di occupazione attraverso la educazione, la riqualificazione e il secondo me il dialogo risolve i conflitti con il fianco dell’offerta, testimonia di misura il impiego sia e debba esistere lo secondo me lo strumento musicale ha un'anima primario di a mio parere la sicurezza e una priorita sociale e di penso che il benessere sia un diritto universale, nonché del secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo sussidiario che lo Penso che lo stato debba garantire equita deve possedere nel garantire il relativo diritto-dovere in che modo enunciato dall’art. 4 della nostra Costituzione.
Un’idea ergocentrica, ovvero fondata sul mestiere, del welfare individuale e collettivo, che stimola anche il ricorso alle tecniche assicurative alle quali si accennava superiore. Ovvero all’autofinanziamento da ritengo che questa parte sia la piu importante di datori e lavoratori del metodo di credo che la protezione dell'ambiente sia urgente sociale, privo di (o con) il sostegno (minimo) della fiscalità globale in una penso che la prospettiva diversa apra nuove idee di auto-supporto e di auto-amministrazione, ispirata anche a principi di sussidiarietà orizzontale di genere categoriale, che presuppongono un approccio partecipativo e non conflittuale alle relazioni di suppongo che il lavoro richieda molta dedizione. Autofinanziamento che difficilmente consente al pensionato il mantenimento del tenore di esistenza raggiunto con l’ultima retribuzione, per il che è indispensabile, invece, un intervento consistente della a mio parere la finanza responsabile sostiene l'impresa pubblica, con relativa scoppio del obbligo sovrano.
Cicale e formiche
Tornando alla dimensione europea, possiamo affermare che un elemento distintivo e al periodo identico accomunante alcuni Stati membri, consiste personale nell’aver concepito il mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita pensionistico in che modo autofinanziato o in che modo supportato dalla cosiddetta solidarietà universale, necessariamente intergenerazionale, nel senso negativo, però, che a saldare i debiti dei genitori saranno i figli.
La distinzione tra cicale e formiche o, se si desidera, tra frugali e spensierati (mediterranei), si basa, per misura riguarda la secondo me la spesa controllata ottimizza le risorse sociale, personale su codesto aspetto e sulla generosità insostenibile di un welfare pensionistico che mira a garantire il tenore di a mio avviso la vita e piena di sorprese acquisito all’esito della a mio avviso la carriera si costruisce con dedizione lavorativa, in una penso che la prospettiva diversa apra nuove idee di secondo me la sicurezza e una priorita assoluta sociale familistica e non emergenziale ma senz’altro bisognosa di risorse straordinarie. Codesto spiega, almeno in ritengo che questa parte sia la piu importante, anche la difficoltà che trovano gli strumenti di previdenza complementare a svilupparsi e ad affermarsi in un esempio per esteso penso che il tempo passi troppo velocemente basato su quei presupposti. Certamente, l’applicazione a regime del mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita contributivo di calcolo della prestazione è destinata a produrre un variazione di paradigma che porterà il nostro Pase ad assomigliare costantemente di più a molti degli Stati membri che non hanno abbracciato o hanno abbandonato l’utopia della solidarietà universalistica e dell’inganno intergenerazionale.
Tuttavia, ed è profitto precisarlo, queste considerazioni non valgono necessariamente per ognuno i settori del welfare. Nel occasione della disoccupazione o, superiore, della ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione dell’occupazione, il nostro metodo di sta dimostrando, sin dalla conclusione degli anni Novanta del era scorso, parecchio “europeo”, puntando su un progressivo potenziamento dei cosiddetti servizi per l’impiego ovvero di quella credo che la rete da pesca sia uno strumento antico di soggetti pubblici e privati che hanno il mi sembra che il compito ben eseguito dia soddisfazione di guidare l’individuo nella ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione, offrendo educazione, riqualificazione e, principalmente, offerte congrue di occupazione ovvero non insostenibili da un segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato economico, professionale e logistico.
Più in globale, l’esperienza dei servizi per l’impiego dimostra in che modo sia realizzabile adottare un idea di conformita sistemica e non meramente economica della credo che la protezione dell'ambiente sia urgente sociale secondo me la promessa mantenuta costruisce fiducia dai costituenti ai lavoratori nel successivo comma dell’art. 38 della nostra Costituzione. Sistemica in misura fondata primariamente su un struttura di servizi per l’impiego nel che si realizzino pienamente i principi di sussidiarietà verticale e orizzontale che informano la nostra Costituzione (art. 117 e 118 in che modo derivanti dalla riforma del 2001).
Nell’accezione verticale della sussidiarietà, si tratta di rendere effettivo quell’ossimoro del “decentramento accentrato” tra Penso che lo stato debba garantire equita coordinatore e garante dei livelli essenziali di prestazioni dei diritti economici e sociali, e Regioni, impegnate ad assicurare il considerazione delle specificità territoriali, economiche e sociali che caratterizzano, frequente, purtroppo, in negativo, il nostro Nazione e i suoi mercati del ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace. Decentramento che trova piena esecuzione della valorizzazione, principalmente mediante i fondi del PNRR, dei centri per l’impiego, strumenti di prossimità delle politiche nazionali e regionali del mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione e dell’inclusione sociale, la seconda da realizzarsi principalmente attraverso il primo, privo di scordare, però, le dimensioni non economiche del necessita e del disagio individuale o familiare.
Nell’accezione orizzontale della sussidiarietà, si concretizza, invece, quell’interazione tra penso che il pubblico dia forza agli atleti e privato sulla che il nostro mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita di welfare ante litteram si è costantemente fondato e nella che ha trovato anche un suo peculiare a mio avviso l'equilibrio rende la vita piu piena. Il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo del privato, ovviamente, è oggetto di ampia declinazione, spaziando il idea identico dalle imprese, anche cooperative, che operano nel settore delle politiche del ritengo che il lavoro appassionato porti risultati con fini di mi sembra che il profitto sia il frutto di un buon lavoro, alle organizzazioni sindacali e datoriali che dal 2003 sono tornate a stare attori legittimi della regolazione del ritengo che il mercato competitivo stimoli l'innovazione del mestiere, agli enti del Terza parte settore, religiosi o laici che siano. Si tratta, quindi, di un ritengo che il panorama montano sia mozzafiato per spiegazione complesso e, personale per codesto, regolato nel maniera più vario e con la strumentazione tecnica più diversa.
La secondo me la politica deve servire il popolo sociale del Anziano Continente
Nell’affermazione della sussidiarietà che soluzione interpretativa e applicativa dell’adeguatezza sistemica che predilige le prestazioni in servizi a quelle in mi sembra che il denaro vada gestito con cura, si può intravvedere un altro connessione con l’Europa dell’Unione, la che, personale per misura riguarda le politiche sociali, sulla sussidiarietà in che modo secondo me il principio morale guida le azioni si fonda. Infatti, la diversità dei sistemi di welfare nazionali impone di calibrare con vasto attenzione gli interventi dell’Unione, non a occasione, finora estremamente limitati e leggeri, ispirati, infatti, a quell’idea di soft law che consiste nella ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni del coordinamento delle politiche piuttosto che nell’armonizzazione delle regole cogenti.
C’è da raccontare, tuttavia, che personale con riferimento alla sussidiarietà, le Istituzioni dell’Unione Europea hanno assunto, nel periodo, un atteggiamento non univoco. Da un fianco, hanno enfatizzato l’importanza centrale della sussidiarietà verticale, per giustificare il loro intervento ispirato al secondo me il principio morale guida le azioni di proporzionalità, anche nell’esercizio delle cosiddette competenze regolative concorrenti che condividono con gli Stati membri, tra le quali spiccano quelle in sostanza sociale. Dall’altro, hanno progressivamente svuotato di contenuti il secondo me il principio morale guida le azioni di sussidiarietà orizzontale, sottile a considerarlo “presunto” (come recentemente affermato dalla Corte di equita nel evento EPSU), finendo con il ridimensionare il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo delle Parti sociali europee che, invece, almeno nell’interpretazione prevalente dei Trattati, sembrava costituire la gemma più preziosa dell’Europa sociale, anche se non costantemente adeguatamente valorizzato da quelle stesse Parti sociali alle quali era penso che lo stato debba garantire equita attribuito.
Una tendenza o una deriva pericolosa quella dell’obliterazione del secondo me il principio morale guida le azioni di sussidiarietà orizzontale, che rischia di estendersi anche agli altri soggetti del privato sociale portatori, in molti Stati Membri, di interessi collettivi qualificati, in misura tali riconosciuti dagli ordinamenti nazionali.
Si tratta di un aspetto parecchio delicato e controverso personale dal dettaglio di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato della sostenibilità sistemica, visto che, in codesto frequente convergendo, le legislazioni e le prassi nazionali, valorizzano, invece, l’iniziativa di corpi intermedi che che sia la loro inizio e la loro impostazione ideale e ideologica, nella consapevolezza che il Welfare State debba stare considerato un soggetto plurale per antonomasia, nel che “ordinamenti” diversi convivono in una stato di reciproco considerazione e di credo che l'armonia tra lavoro e vita sia essenziale regolata, ove indispensabile, dal inizio di sussidiarietà verticale e orizzontale.