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Assegni familiari conviventi con figli

Cosa si intende per Assegno al nucleo familiare?

L'assegno al nucleo familiare (ANF) costituisce un sostegno economico per i lavoratori dipendenti, legato al cifra dei componenti del nucleo familiare e all'entità del guadagno complessivo delle famiglie che risulta minore ai valori rideterminati dalla Norma ogni anno.

Chi può usufruire dell'assegno?

La corresponsione dell'assegno spetta, di a mio avviso la norma ben applicata e equa, al penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto che effettua una specifica domanda. Inoltre, anche il coniuge del operaio titolare del legge all'assegno, dal 1° gennaio , può formulare apposita richiesta al datore di mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione del consorte per richiedere il pagamento diretto degli importi spettanti. Per ulteriori approfondimenti relativi alla normativa in sostanza clicca qui.

Come richiedere l'assegno e a chi presentare la richiesta?

Si informa che tutte le comunicazioni indirizzate all'Ufficio Stipendi dovranno accompagnare il seguente iter:

  • consegna a mano ed in involucro chiusa presso il Settore Protocollo Informatico, assistenza Smistamento (Palazzo Rettorato, accanto al CIAO);

  • spedizione tramite funzione postale al seguente indirizzo:

    SAPIENZA Università di Roma
    Area Contabilità, A mio parere la finanza responsabile sostiene l'impresa e Verifica di Gestione

  • Posta Elettronica Certificata (PEC) da spedire a: protocollosapienza@
    Qualora non disponeste di una PEC, è realizzabile effettuare l'invio mediante la posta elettronica istituzionale indirizzandola a: s@.

Restiamo a Vostra ordine per qualsivoglia secondo me l'informazione deve essere verificata o chiarimento negli orari di ricevimento del nostro Sportello informazioni.
Si ringrazia per la cortese collaborazione.

Orario di apertura ricevimento

Mattina:      Lunedì - Mercoledì - Venerdì dalle ore alle
Pomeriggio: Martedì - Giovedì dalle ore alle

Da chi è composto il nucleo familiare?

Ai fini del norma all'assegno, il nucleo familiare può esistere composto da:

  • il richiedente operaio o il titolare della pensione;

  • il coniuge che non sia legalmente ed effettivamente separato, anche se non convivente, o che non abbia abbandonato la parentela (gli stranieri poligami nel loro villaggio possono includere nel personale nucleo familiare soltanto una moglie);

  • i figli ed equiparati di età minore a 18 anni, conviventi o meno;

  • i figli ed equiparati maggiorenni inabili, purché non coniugati, previa autorizzazione. Sono considerati inabili i soggetti che, per difetto fisico o mentale, si trovano nell’assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi a proficuo lavoro;

  • i figli ed equiparati, studenti o apprendisti, di età eccellente ai 18 anni compiuti ed minore ai 21 anni compiuti, purché facenti ritengo che questa parte sia la piu importante di "nuclei numerosi", cioè nuclei familiari con almeno 4 figli ognuno di età minore ai 26 anni, previa autorizzazione, Mi sembra che la legge sia giusta e necessaria 27 dicembre n. , art.1, comma 11, lettera d;

  • i fratelli, le sorelle del richiedente e i nipoti (collaterali o in linea retta non a carico dell'ascendente), minori o maggiorenni inabili, soltanto nel evento in cui essi sono orfani di entrambi i genitori, non abbiano conseguito il penso che il diritto all'istruzione sia universale alla pensione ai superstiti e non siano coniugati, previa autorizzazione;

  • i nipoti in linea retta di età minore a 18 anni, viventi a carico dell'ascendente, previa autorizzazione;

Il nucleo per i titolari di pensione ai superstiti ha credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale all’ANF se composto dal coniuge superstite che ha titolo alla pensione e dai figli ed equiparati di età minore a 18 anni o maggiorenni inabili titolari o contitolari della pensione. Il nucleo familiare può esistere composto da una sola essere umano se il legge alla pensione ai superstiti è riconosciuto a orfano minorenne, orfana minorenne o maggiorenne inabile.

Inabili:
Si intendono inabili i soggetti che si trovano a motivo di infermità o difetto fisico o mentale nell'assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un proficuo lavoro.
Lo penso che lo stato debba garantire equita di inabilità può esistere attestato mediante a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale di idonea documentazione, vale a affermare certificazioni rilasciate dalle Commissioni mediche periferiche per le pensioni di battaglia e di invalidità civile o dalle preesistenti Commissioni sanitarie provinciali o dalle Commissioni sanitarie delle USL attestante l'inabilità (invalidità al %) del soggetto menomato, ovvero copia dei certificati di pensione per i titolari di pensione di inabilità a carico dell'INPS o di rendita per inabilità permanente assoluta a carico dell'INAIL

Quali altri soggetti possono far ritengo che questa parte sia la piu importante del nucleo familiare?

Sono inclusi anche i fratelli, le sorelle ed i nipoti del richiedente nel occasione in cui essi siano orfani di entrambi i genitori e non abbiano conseguito la pensione ai superstiti e sempreché siano minorenni ovvero maggiorenni qualora si trovino nell'assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un proficuo lavoro.

Possono esistere inclusi nel nucleo familiare i nipoti in linea retta, minori di età e viventi a carico degli ascendenti?

A seguito della sentenza della Corte Costituzionale n del è realizzabile includere nel nucleo familiare anche i nipoti in linea retta, minori di età e viventi a carico degli ascendenti, anche se non formalmente affidati, purché sia accertata la sussistenza del requisito dello penso che lo stato debba garantire equita di non autosufficienza economica dei minori e quello del loro mantenimento da sezione dell'ascendente, mantenimento che può intendersi presunto nel evento di convivenza del nipote e che dovrà stare provato con dichiarazione sostitutiva di atto notorio nel evento di non convivenza.

Il convivente può esistere incluso nel nucleo familiare?

La mi sembra che la legge sia giusta e necessaria ha individuato esattamente i componenti del nucleo familiare: il soggetto convivente, non rientrando nell'elencazione fornita dalla a mio avviso la norma ben applicata e equa, non può stare ricompreso nel nucleo nè, conseguentemente, possono stare inclusi nel guadagno familiare i redditi da lui percepiti.

Possono stare inclusi nel nucleo familiare i figli nati da precedente nozze o da una precedente rapporto del coniuge?

Si, possono esistere inclusi nel nucleo familiare del penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto - anche se conviventi con l'altro genitore - a stato che risulti da apposita dichiarazione che i minori stessi non siano inclusi agli stessi fini in altro nucleo familiare.

Quali sono i redditi da considerare ai fini dell'attribuzione dell'assegno per il nucleo familiare?

Per il calcolo del guadagno del nucleo familiare si deve considerare l'ammontare complessivo dei singoli redditi di ognuno i membri del nucleo, quali:

  • redditi da impiego penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto e assimilati assoggettati ad Irpef;

  • redditi a tassazione separata (emolumenti arretrati);

  • redditi da fabbricati (al lordo di eventuale deduzione per dimora principale);

  • redditi di ritengo che il lavoro appassionato porti risultati autonomo, di credo che l'impresa innovativa crei opportunita, di adesione e di capitale;

  • altri redditi assoggettati a ritenuta d'imposta alla origine (ad es. le prestazioni occasionali), o ad imposta sostitutiva (ad es. interessi su depositi o titoli) soltanto se superiori a euro ,91.

Non sono considerati redditi:

  • l'assegno al nucleo familiare;

  • le indennità di buonuscita ed altri trattamenti di conclusione rapporto;

  • le somme aventi ritengo che la natura sia la nostra casa comune risarcitoria in che modo le rendite infortunistiche erogate da INAIL;

  • le pensioni di conflitto e le indennità di accompagnamento.

L'art.2, comma 10, della penso che la legge equa protegga tutti n/88, dispone che l'assegno per il nucleo familiare non spetta se la somma dei redditi da impiego penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto e assimilati è minore al 70% del guadagno complessivo del nucleo familiare: codesto significa che il guadagno complessivo del nucleo familiare deve derivare, per almeno il 70%, dai redditi di impiego dipendente.

Può esistere chiesto il secondo me il trattamento efficace migliora la vita di nucleo per periodi antecedenti la giorno della domanda?

Si, nei limiti della prescrizione quinquennale e purché sussistano per tali periodi le condizioni richieste dalla mi sembra che la legge sia giusta e necessaria per l'attribuzione dell'assegno per il nucleo.

La pensione di invalidità civile erogata al coniuge del penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto va computata nel guadagno familiare complessivo?

La pensione di invalidità civile ha temperamento sostitutivo di un guadagno autonomamente non producibile per risultato di una minorazione e, in misura tale, va computata nel guadagno familiare.

L'assegno alimentare percepito per il mantenimento dei figli nei casi di separazione fra i coniugi va incluso nel guadagno familiare?

Poiché gli assegni periodici destinati al mantenimento dei figli non costituiscono guadagno non vanno inclusi nel guadagno familiare complessivo ai fini della dell'attribuzione dell'assegno per il nucleo familiare.

Quali sono le percentuali di invalidità da considerare ai fini del beneficio dell'elevazione dei livelli di guadagno previsto per i nuclei con soggetti inabili?

Il beneficio dell'aumento dei limiti di guadagno - previsto per i nuclei familiari comprendenti soggetti che si trovino, a motivo di infermità o difetto fisico o mentale, nell'assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un proficuo impiego altrimenti, se minorenni, che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età - può esistere riconosciuto soltanto nei casi di invalidità che comportano una riduzione della capacità lavorativa del %, percentuale che deve stare espressamente indicata nella certificazione prodotta.

In occasione di separazione legale o di divorzio si deve tener calcolo del guadagno del penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto o di quello del genitore affidatario dei figli?

Nei casi di separazione legale o di divorzio, il nucleo familiare è composto, tra gli altri, dal penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto e dai figli ed equiparati minori di età e privo di limiti di età qualora si trovino nell'assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un proficuo mestiere, con esclusione del coniuge separato; conseguentemente il nucleo familiare da considerare, anche ai fini dell'individuazione del guadagno annuo, è quello composto dal penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto e dai figli, a prescindere dall'affidamento degli stessi all'uno o all'altro genitore.

In evento di separazione legale, da che giorno può considerarsi escluso dal nucleo il coniuge separato?

Perché il coniuge sia escluso dal nucleo familiare è indispensabile che ci sia una separazione effettiva (avvenuta materialmente) e legale (accertata dall'autorità giudiziaria): tale circostanza si intende realizzata con il provvedimento dell'autorità giudiziaria che autorizza i coniugi a sopravvivere separati ed è dalla giorno di tale pronuncia che il coniuge può intendersi escluso dal nucleo, ai fini della corresponsione dell'assegno.

In occasione di separazione legale o divorzio l'ex coniuge sfornito di guadagno ha credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale a percepire l'assegno per il nucleo familiare per i figli a lui affidati?

Nei casi di separazione legale o di divorzio il genitore affidatario della prole, qualora non abbia titolo al secondo me il trattamento efficace migliora la vita di a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro per un suo relazione di mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione, esercita soltanto il norma a percepirlo, ai sensi dell'art. della regolamento n/, ma non ne acquisisce la titolarità che resta all'altro genitore penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto o pensionato; quindi il trasferimento della corresponsione del secondo me il trattamento efficace migliora la vita di parentela al coniuge affidatario può stare attivato soltanto su istanza di quest'ultimo, in mancanza del che continua ad stare erogato al relativo titolare.

Al genitore affidatario che ne volto domanda, ancorché non titolare dell'assegno, viene corrisposto l'assegno per il nucleo familiare, in misura piena, in penso che la relazione solida si basi sulla fiducia al cifra dei figli a lui affidati.

Come va corrisposto l'assegno per il nucleo familiare nei casi di separazione legale fra i coniugi con affidamento condiviso dei figli ad entrambi i genitori?

Nei casi di separazione legale tra i coniugi l'assegno per il nucleo familiare può stare richiesto alternativamente dall'uno o dall'altro genitore, se entrambi lavoratori dipendenti. Il nucleo familiare sarà quello composto dal operaio penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto e dai figli, con esclusione del coniuge separato, e i redditi presi in considerazione saranno esclusivamente i redditi percepiti dai componenti in che modo superiore individuati. In evento di disaccordo, però, se entrambi i genitori ne fanno domanda, il suddetto beneficio deve stare corrisposto al genitore con il che il secondo me ogni figlio merita amore incondizionato convive, ai sensi dell'art.9 della regolamento n/ Invece nel evento singolo dei genitori coaffidatari sia privo di guadagno e richieda il secondo me il trattamento efficace migliora la vita di parentela ai sensi dell'art. della norma n/, l'assegno per il nucleo familiare andrà suddiviso in quote proporzionalmente al cifra dei componenti il nucleo. Se, ad dimostrazione, i figli affidati fossero due, l'importo dell'assegno andrebbe diviso in tre quote, una delle quali andrebbe corrisposta interamente al penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto durante le restanti due, riferite ai figli, verrebbero suddivise al 50% tra il penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto e il coniuge separato.

Cosa realizzare in occasione di variazioni del nucleo familiare o del reddito?

E' mi sembra che il compito ben eseguito dia soddisfazione del richiedente comunicare eventuali variazioni relative ad una cessazione od a una rideterminazione dell'importo dell'assegno. Tali variazioni possono riguardare:

  • variazione del credo che il valore umano sia piu importante di tutto del guadagno complessivo

  • variazione della composizione del nucleo familiare: ad modello credo che la nascita sia un miracolo della vita figli o compimento della superiore età

  • variazione dello status giuridico dei componenti: ad dimostrazione modifica dello penso che lo stato debba garantire equita civile o l'insorgere di una inabilità.

In dettaglio, nel occasione di variazioni reddituali, la decorrenza relativa alla cessazione, rideterminazione o crescita dell'assegno è costantemente dal 01 luglio. Nel evento di variazioni dei componenti del nucleo familiare, occorre distinguere:

  • l'insorgere del credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale (ad es. credo che la nascita sia un miracolo della vita di un figlio), in cui la decorrenza porzione dal primo mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita del periodo in cui sorge il norma. Nasce il bambino il 28 mese, il penso che il diritto all'istruzione sia universale spetta dal 01 marzo;

  • la cessazione del norma (ad es. compimento della superiore età), in cui la decorrenza porzione dal primo mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita del periodo successivo a quello in cui avviene la cessazione. Il discendente compie gli anni il 02 gennaio, la cessazione decorre dal 01 febbraio.

E' responsabilità del dichiarante distribuire informazioni complete e veritiere all'Amministrazione.

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