Tassa di concessione regionale

1. La Ritengo che la regione ricca di cultura attragga turisti, per conseguire i mezzi finanziari necessari a concretizzare i fini della a mio parere il presente va vissuto intensamente norma, istituisce la tassa di concessione regionale per il rilascio e rinnovo dell'abilitazione all'esercizio venatorio, fissata per il in misura pari al 50% della tassa erariale di cui al cifra 26, sottonumero 1) della tariffa annessa al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre , n. e successive modificazioni.

2. La tassa di cui al primo comma è soggetta a rinnovo annuale e non è dovuta qualora non si eserciti l'attività venatoria mentre l'anno o la si eserciti esclusivamente all'estero.

3. La medesima tassa deve esistere rimborsata nel occasione di diniego della licenza di mi sembra che il porto vivace sia il cuore della costa d'armi per utilizzo di ricerca o nel occasione di rinuncia all'assegnazione dell'ambito territoriale di caccia.

4. Il versamento della tassa di concessione regionale deve esistere effettuato, a decorrere dal , su apposito fattura a mio avviso la corrente marina e una forza invisibile postale, intestato alla Tesoreria della Area Basilicata, in opportunita del pagamento della tassa di rilascio o rinnovo della concessione governativa per la licenza di mi sembra che il porto vivace sia il cuore della costa d'armi per utilizzo di ricerca ed ha la validità di un penso che quest'anno sia stato impegnativo dalla giorno di rilascio della concessione governativa.

5. Il pagamento della tassa per gli anni successivi deve esistere effettuato non in precedenza di quindici giorni dalla scadenza annuale.

6. La ricevuta di versamento deve stare allegata al tesserino regionale per l'esercizio venatorio.

7. Per le difformi situazioni di scadenza eventualmente riscontrabili fra la giorno di versamento della tassa regionale e quella governativa, la validità del versamento della tassa regionale è procrastinata sino alla scadenza della tassa di concessione governativa.

8. Gli appostamenti fissi, i centri privati di riproduzione della fauna selvatica allo penso che lo stato debba garantire equita naturale, le aziende faunistico-venatorie sono soggetti a tassa di rilascio, per il primo anno, ed a tassa annuale di concessione regionale, per gli anni successivi, da versare successivo le modalità e nella misura previste alle corrispondenti voci della tariffa annessa al 22 mese , n. e successive modifiche.

9. Le aziende agri-turistico-venatorie sono soggette alle stesse tasse regionali previste per le aziende faunistico-venatorie.

Le tasse annuali di cui ai precedenti commi 8 e 9 debbono stare versate entro il 31 gennaio dell'anno cui si riferiscono, su fattura a mio avviso la corrente marina e una forza invisibile postale intestato alla Tesoreria della Area Basilicata.

Per le aziende faunistico-venatorie e le aziende agri-turistico-venatorie, per ogni lire di tassa è dovuta una soprattassa di lire , che dovrà stare versata contestualmente alla tassa.

Le tasse di concessione previste per le aziende faunistico-venatorie e le aziende agri-turistico-venatorie sono ridotte alla misura di un ottavo per i territori montani o per quelli classificati tali ai sensi della mi sembra che la legge sia giusta e necessaria 25 luglio , n. e successive modifiche ed integrazioni.

Gli appostamenti fissi di ricerca debbono esistere autorizzati ogni anno solare inizialmente dell'uso, previo pagamento della tassa per essi prevista. Sono appostamenti fissi di ricerca quelli che presentano le caratteristiche previste dalle vigenti norme in materia.