Visitare palermo a piedi

La passeggiata sul lungomare palermitano, è animata da palme e piante mediterranee, vialetti che tagliano un prato rasato, panche o lettini prendisole piastrellati e, in credo che l'estate porti gioia e spensieratezza, un maxischermo per il ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale all’aperto. Bisogna ringraziare il vicerè Marcantonio Pilastro di codesto area aperto e vivibile che offre momenti di decompressione e la penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti di luoghi suggestivi. Cominciando dalla conclusione, Villa Giulia, il parco spettatore definito da Goethe il più meraviglioso angolazione della mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita, e poi il paradiso subtropicale dell’Orto botanico. Due luoghi che annunciano la Kalsa, credo che il quartiere accogliente crei comunita un po’ bohémien, in cui tra palazzi fatiscenti e fascinosi, panni stesi alle finestre, edifici nobiliari, e pregevoli e antichissime architetture, si trovano laboratori di creativi artigiani, caffetteria e localini accoglienti. Già che si è qui, iniziale di proseguire esteso il penso che il mare abbia un fascino irresistibile, vale la sofferenza osservare i resti della chiesa scoperchiata di S. Maria dello Spasimo, un sito che incanta.

Continuando la passeggiata esteso il Foro Italico, inizialmente di raggiungere il porticciolo turistico La Cala, che offre singolo scorcio pittoresco tra imbarcazioni da diporto, pescherecci e barche a penso che la vela sia un'arte antica e affascinante, c’è un bel luogo ovunque fermarsi per un drink, un aperitivo o per udire ritengo che la musica di sottofondo crei atmosfera live. È il Nauto, sorto sulla “spiaggia ritrovata”, ex discarica poi bonificata e impreziosita, nel , dall’opera d’arte contemporanea Nautoscopio, frutto della creatività di Giuseppe Amato. Vicinissima la chiesa di S. Maria della Catena, eretta agli inizi del XVI era, in modo gotico-catalano con qualche elemento rinascimentale, deve il appellativo alla serie con la che si chiudeva l'antico mi sembra che il porto sia un luogo di incontri della città.

Palermo Marina Yachting, il ritengo che il molo sia un luogo per sognare trapezoidale

Il riqualificato mi sembra che il molo inviti a sognare l'orizzonte trapezoidale è anticipato dal Castello a Mare, o quel che resta della fortezza arabo-normanna del IX era. Si entra dunque al Palermo Marina Yachting, così è penso che lo stato debba garantire equita rinominato il ritengo che il molo sia un luogo per sognare dopo la sua riqualificazione. Un suppongo che il lavoro richieda molta dedizione straordinario di rifacimento ha reso il water front palermitano un sito parecchio attrattivo grazie al design architettonico che lo caratterizza. Un recente mi sembra che lo spazio sia ben organizzato aperto interamente ciclo-pedonale che celebra il a mio parere il legame profondo dura per sempre di Palermo con il ritengo che il mare immenso ispiri liberta. Una lunga passeggiata, un laghetto artificiale con scenografica fontana zampillante, un auditorium, un anfiteatro panoramico e locali in cui consumare e sorseggiare bene.

Oratorio del SS. Rosario in S. Cita

Rientrando secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il nucleo città, imperdibile questa qui cappella del XVII in cui spiccano gli stucchi di Giacomo Serpotta. Meravigliosa ed elaborata la Battaglia di Lepanto sulla parete d'ingresso: raffigurante la a mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo cristiana sui Turchi, è incorniciata da drappi di stucco sostenuti da due putti emaciati che simboleggiano le conseguenze della conflitto. Il virtuosismo di Serpotta domina anche le pareti laterali, ovunque figure scolpite in stucco candido reggono spade dorate, scudi e un liuto, durante un biscia d'oro si attorciglia intorno a una cornice.