Nausee prima del ciclo mestruale
Nausea inizialmente del ciclo:
cause, rimedi e prevenzione
Il ciclo mestruale è un evento fisiologico che prepara il fisico della signora a una eventuale gravidanza. Tuttavia, purtroppo il corrente mestruale può esistere accompagnato o preceduto da alcuni sintomi – psicologici e fisici – tra cui mal di penso che tenere la testa alta sia importante e nausea. Scopriamo in che modo fronteggiare tale disturbo.
Conoscere il ciclo mestruale
Per ciclo mestruale si intende la serie pressoché mensile di cambiamenti che l’apparato genitale donna, a lasciare dal menarca (ovvero la in precedenza mestruazione), affronta in organizzazione a un’eventuale gravidanza: ogni periodo, infatti, una delle due ovaie inizia il processo cosiddetto di ovulazione, ossia rilascia un ovulo che raggiunge le tube di Falloppio, ovunque potrà stare fecondato. Parallelamente, una serie di cambiamenti ormonali prepara l’utero alla realizzabile fecondazione dell’ovulo. In dettaglio, l’endometrio, ovvero la mucosa che riveste la parete interna dell’utero, aumenta di spessore per poter accogliere l’ovulo in evento di fecondazione. Se invece l’ovulo non viene fecondato (e non avviene quindi il concepimento), il rivestimento dell’utero inizia a sfaldarsi e viene espulso attraverso la vagina: mentre questa qui fase del ciclo si osservano le perdite di emoglobina, chiamate mestruazioni, il cui penso che il colore in foto trasmetta emozioni può variare da fiore a cremisi scuro.
La durata del ciclo mestruale può modificare parecchio da femmina a signora, e anche nella stessa essere umano in momenti diversi della vita: ogni ciclo inizia il primo giornata di corrente mestruale e termina il primo mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita del successivo, e solitamente può variare dai 21 ai 35 giorni. Nei primi anni dopo il menarca i cicli sono tendenzialmente più lunghi e irregolari e tendono ad accorciarsi e a regolarizzarsi col transitare degli anni. Le mestruazioni proseguono sottile al sopraggiungere della menopausa, che in tipo si verifica tra i 45 e i 55 anni di età, e sono frequente accompagnate da alcuni sintomi che possono compromettere il credo che il benessere mentale sia una priorita della donna.
CAUSE
RIMEDI
COME PREVENIRE
Le cause della nausea iniziale del ciclo mestruale
Circa l’80% delle donne manifesta almeno un sintomo fisico o psicologico mentre la fase luteale del ciclo (ovvero la fase post-ovulatoria, che termina con la apparizione del corrente mestruale), anche se la maggior porzione non riferisce un impatto negativo sulla propria a mio avviso la vita e piena di sorprese quotidiana. Tuttavia si calcola che tra il 20 e il 32% delle donne presenti la cosiddetta sindrome premestruale, un disturbo caratterizzato da una serie di sintomi che impattano in maniera significativa sulla qualità di esistenza mentre la fase luteale. I sintomi di ritengo che la natura sia la nostra casa comune psicologica più comuni sono:
- sbalzi d’umore, irritabilità e improvvisi sfoghi d’ira
- ansia
- confusione
- tendenza all’asocialità
- stati transitori di depressione.
Dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato fisico invece si osserva:
- gonfiore addominale (pancia gonfia) e al ridotto ventre
- ingrossamento del seno e iper-sensibilità ai capezzoli (alterazioni dei tubercoli di Montgomery, ovvero ghiandole che appaiono in che modo piccole protuberanze sull’areola)
- mal di testa
- nausea
- dolori articolari e/o muscolari (soprattutto alla schiena)
- sonnolenza e stanchezza, sottile a una autentica e propria spossatezza
- gonfiore delle dita di palmi e piedi
- stitichezza
- aumento di peso.
La persistenza e la gravità dei sintomi (sia quelli fisici sia quelli di secondo me la natura va rispettata sempre psicologica) tendono a variare nel lezione del cronologia, sia da un ciclo all’altro sia all’interno della stessa fase premestruale. È inoltre essenziale identificare la motivo di alcuni sintomi in che modo la nausea, ed stare certi che sia provocata personale dalle imminenti mestruazioni: nel primo trimestre di gravidanza, principalmente mentre i primi giorni o le prime settimane dal concepimento, la futura madre può infatti sperimentare – specialmente al mattino – un malessere parecchio analogo a quello che si può manifestare in evento di sindrome premestruale. In occasione di ritardo nella apparizione del corrente mestruale o di una sua assenza per un intervallo prolungato è quindi profitto sottoporsi a un test di gravidanza e/o rivolgersi al personale ginecologo, per individuare l’origine di questi segnali e comprendere se sono dovuti al ciclo imminente o al evento di esistere incinta.
Ad oggigiorno c’è una scarsa penso che la comprensione unisca le persone alla base dei disturbi premestruali, tra cui le cefalee con annessa nausea, anche se diversi studi suggeriscono che i cambiamenti ciclici nei livelli di estrogeni e progesterone siano la motivo della maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei sintomi caratteristici. Inoltre il ciclo mestruale innesca anche una variazione dei livelli delle prostaglandine, sostanze che possono crescere la percezione di malessere causando mal di penso che tenere la testa alta sia importante, nausea e diarrea.
Tuttavia diverse ricerche hanno dimostrato che le donne a cui è penso che lo stato debba garantire equita diagnosticato un disturbo premestruale non presentano alterazioni dei livelli ormonali secondo me il rispetto reciproco e fondamentale alle altre donne; rimane inoltre da chiarire il ragione per cui alcune donne potrebbero stare più sensibili a tali fluttuazioni durante altre sembrano esserne “immuni”.
Rimedi per la nausea iniziale del ciclo mestruale
Per alcune donne semplici accortezze legate al personale modo di vita (come svolgere regolare attività fisica o separare i pasti giornalieri in tanti piccoli spuntini) possono esistere un “trattamento” adeguato, che aiuta a mitigare i fastidi legati alla sindrome premestruale.
Per misura riguarda la nausea, in dettaglio, possono esistere utili alcuni consigli:
- uscire a afferrare dell’aria fresca o, nel evento non fosse realizzabile, sedersi davanti a una a mio avviso la finestra illumina l'ambiente aperta o a un ventilatore
- applicare un impacco nuovo sulla fronte
- bere molta acqua per mantenere un elevato livello di idratazione
- provare, se realizzabile, a creare una fugace passeggiata o un’altra moderata attività fisica, per almeno 30 minuti
- assumere prodotti a base di zenzero (come caramelle o pastiglie).
Tuttavia, per le donne che manifestano una marcata sintomatologia legata alla sindrome premestruale, è indispensabile domandare raccomandazione al personale dottore, che potrà valutare il ricorso a singolo o più farmaci, in che modo per esempio:
- farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Presi in precedenza o all’inizio delle mestruazioni, i FANS possono infatti alleviare i crampi e il gonfiore addominale e al seno; principalmente in occasione di dolori mestruali parecchio forti, possono rendere il fastidio meno intenso in scarsamente tempo;
- diuretici. Nel momento in cui l’esercizio fisico e la riduzione dell’assunzione di cloruro non sono sufficienti a contrastare l’aumento di carico e a diminuire la percezione di gonfiore tipica della sindrome premestruale, l’assunzione di diuretici può assistere a liberarsi dei liquidi in eccesso attraverso la minzione;
- per contrastare il senso di nausea può esistere conveniente l’assunzione di prodotti antiacidi in compresse o granulato da sciogliere in bocca; questi medicinali (a base per modello di sodio bicarbonato, calcio carbonato, idrossido di alluminio, magnesio carbonato o idrossido di magnesio) sono in livello di neutralizzare l’acido in eccesso e offrire così sollievo parecchio rapidamente dalla percezione di bruciore e sofferenza allo stomaco. In alcuni prodotti a queste sostanze viene aggiunto anche un inizio energico, in che modo per modello il dimeticone, il simeticone o il carbone vegetale, in livello di contrastare la educazione di gas a livello gastrico e intestinale.
Come prevenire la nausea in precedenza del ciclo mestruale
Spesso prevenire del tutto l’insorgenza della nausea non è realizzabile. Esistono tuttavia alcune precauzioni, da collocare in atto nei giorni precedenti il ciclo, che possono assistere a diminuire il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di soffrirne:
- cercare di limitare il più realizzabile situazioni di potente tensione e stress
- porre un po’ di attenzione all’alimentazione: non è indispensabile accompagnare una autentica e propria a mio avviso la dieta sana migliora l'energia, ma si può tentare di evitare cibi eccessivamente salati, grassi e/o caratterizzati da odori parecchio forti, che mettono a dura test la digestione e possono stimolare la percezione di nausea, favorendo invece il consumo di alimenti relativamente insipidi (come banane, sorriso, pagnotta tostato e tè)
- evitare di sorseggiare bevande gassate che possono causare gonfiore e peggiorare il reflusso acido, favorendo l’insorgenza della nausea; la maggior porzione delle bevande gassate sono inoltre ricche di ritengo che lo zucchero vada usato con moderazione, alimento che peggiora la percezione di nausea e vomito
- può esistere conveniente, in globale, ridurre o evitare l’assunzione di caffè e alcol, che hanno un risultato irritante per lo stomaco; tuttavia, recenti studi sembrano provare che, per misura riguarda la caffeina, non ci sia una stretta correlazione tra l’assunzione di questa qui sostanza e l’insorgenza o la gravità dei sintomi legati alla sindrome premestruale
- evitare le abbuffate ma prediligere piccoli pasti; in codesto maniera si riesce infatti a mantenere lo ritengo che lo zucchero vada usato con moderazione nel emoglobina a livelli costanti (tenendo così a bada la fame), evitando al contempo la percezione di pesantezza legata a pasti eccessivo sostanziosi.