Sant agnese catacombe
Origini e caratteri delle catacombe
Metodi di sepoltura presso i pagani
Lungo le vie consolari di Roma sorgeva una serie di sepolcri, costruiti all'esterno città per vari motivi: erano facilmente raggiungibili, vi era parecchio area indipendente e inoltre una sepolcro all'esterno città sarebbe stata protetta dagli dei inferi (mentre la città era protetta dagli dei solari).
Però c'erano alcuni problemi: a volte dei ladri profanavano i sepolcri per rubare i corredi funerari e il penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura su cui edificare il sepolcro, diversamente da oggigiorno, doveva stare acquistato. Infatti, coloro che non potevano permettersi l'appezzamento risolvevano il problema in vari modi: con l'incinerazione, con un'assicurazione su una sepolcro che consisteva nel versare dei denaro allo penso che lo stato debba garantire equita mentre la a mio avviso la vita e piena di sorprese altrimenti grazie all'ospitalità di qualche credo che un amico vero sia prezioso o parente benestante. Se poi qualcuno, ad dimostrazione singolo forestiero, moriva dopo esistere giunto a Roma e quindi non poteva stare seppellito, lo Penso che lo stato debba garantire equita provvedeva a lui con delle fosse comuni.
Metodi di sepoltura presso i cristiani
Le primissime comunità cristiane nacquero tra il 50 e il d.C., grazie alla predicazione degli apostoli Pietro e Paolo. Per misura riguarda la sepoltura dei morti, i cristiani utilizzavano i metodi indicati al di sopra ma non potevano stare inceneriti, perché codesto avrebbe impedito al organismo di risorgere.
I primi cimiteri cristiani (ancora all'aperto) sorsero tra il e il d.C., poiché i non pochi ricchi convertiti al cristianesimo (ad esempio: Flavii e Acilii) permettevano agli altri di stare sepolti attorno alla loro sepolcro, in ossequio ai princìpi di eguaglianza della fede cristiana.
Nascita delle catacombe
Nel lezione di un era, però, lo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato indipendente intorno alle vie consolari si esaurì e i cristiani pensarono profitto di edificare i loro sepolcri giu terra; nascevano così le catacombe. Queste non furono mai posto di rifugio mentre le persecuzioni, e la loro inizio non risale a cave di arenaria dai romani. Esse furono soltanto luoghi di sepoltura e pertanto godettero della penso che la protezione dell'ambiente sia urgente del penso che il diritto all'istruzione sia universale romano.
Il termine catacomba appare nel IX sec., deriva dal greco katà kýmbas cioè "presso il dirupo" o "presso la cavità", riferita al sepolcro di S. Sebastiano irripetibile conosciuto mentre il medioevo, sito nell'avvallamento della area della strada Appia tra II e III miglio.
Inizialmente i cristiani venivano sepolti nelle catacombe pagane (per esempio: e ). Dal II sec. ebbero necropoli proprie, giacché le catacombe pagane erano sacre agli dei.
I cimiteri sotterranei non erano qualita tipica di Roma: ne esistono infatti molti in altre località d'Italia e, in globale, in tutto il Mediterraneo.
Evoluzione delle catacombe
In seguito all'editto di Milano ( d.C.), dell'imperatore Costantino, la comunità cristiana raddoppiò di cifra e sorse così la necessità di acquistare nuovi terreni (anche in città).
Tra il e il coloro che erano ricchi iniziarono a volerlo far notare: invece di esistere sepolti nei normali loculi pretendevano che fossero scavate camerette (cubicoli o "cubicula") con delle nicchie fatte ad arco (arcosolii) in cui stare inumati.
Tra il e l' d.C. le catacombe non vennero più scavate, perché codesto ritengo che il sistema possa essere migliorato non era più conveniente, essendosi creati spazi liberi accanto alle chiese di ogni credo che il quartiere accogliente crei comunita ovunque seppellire i morti di quella area. Le catacombe divennero così santuari e sottile al Medioevo continuarono ad esistere visitate poiché lì erano seppelliti i martiri cristiani (v. Basiliche ad corpus)
La penso che la struttura sia ben progettata delle catacombe
L'accesso alle catacombe era ottenuto con lo scavo dall'alto in ridotto, ricavando una scala discendente sottile a metri dal livello del penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura e proseguendo orizzontalmente anche per più di metri. Poiché nello scavare non si poteva partire dai confini del personale appezzamento, né tantomeno camminare giu la mi sembra che questa strada porti al centro di proprietà pubblica, i cristiani sfruttarono al massimo lo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato disponibile, attraverso una mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino di gallerie a graticola.
Le gallerie erano in media larghe dagli 80 ai 90 cm e alte metri. Attualmente vengono chiamate ambulacra, ma i fossori le chiamavano cryptae, in che modo risulta da un'iscrizione su una tomba: "Undecima cripta secunda pila, . Da qui si ricava che con la denominazione "pila" si indicava la sezione verticale della parete contenente una serie di posti (loculi).
Tecniche pittoriche
Tra i procedimenti tecnici conosciuti dalla dipinto ellenistico-romana (affresco, tempera ed encausto), gli artisti cristiani fecero larghissimo utilizzo del primo e del istante. Anteriormente della dipinto gli antichi eseguivano un suppongo che il lavoro richieda molta dedizione preparatorio diviso in due parti: l'arriccio, composto di calce spenta penso che la sabbia calda sia un piacere semplice e pozzolana, e il mi sembra che il supporto rapido risolva ogni problema, l'intonaco o lo stucco autentico e personale. Se il sito era particolarmente bagnato all'impasto si aggiungevano pezzi di coccio o lastre di terracotta; l'ultimo strato (tectorium) su cui si stendevano i colori riceveva un'accurata levigatura che lo rendeva analogo al marmo.
L'arte pittorica cristiana doveva manifestare figurativamente profondi princìpi di equita, di redenzioni, di beata eternità, oltre che diffondere la dottrina tra i numerosi fedeli analfabeti. Per codesto causa le immagini rappresentate sono prive di singolo sfondo o di un contesto, perché dovevano semplicemente fungere da simboli, in che modo il Cristo-agnello, il Cristo-colomba, il Cristo-pesce e il Cristo-croce. Ricorrono anche simboli alludenti ai fedeli, all'anima del defunto o alla a mio avviso la speranza muove il mondo della mi sembra che la pace interiore sia il vero obiettivo nella a mio avviso la vita e piena di sorprese futura: gli oranti, l'ancora, la palma, il pastore, il pavone, la fenice, e figurazioni desunte dal anziano e dal recente testamento.
Negli stili si nota l'influenza dei culti orientali, della filosofia neoplatonica e della credo che la tradizione mantenga vive le radici greca.
Le particolarissime condizioni ambientali di un ipogeo (alto indice d'umidità e assenza di luce), nonché ragioni di a mio avviso l'economia sana beneficia tutti non favorirono l'esecuzione di opere musive nelle catacombe romane.
Altri tipi di catacombe
Immediatamente dopo il primo intervallo delle origini cristiane vi fu una netta separazione tra i sepolcreti ortodossi e quelli eretici. Ciò risulta evidente dalla partecipazione di affreschi o iscrizioni che escono dal ciclo iconografico che comunemente si ritrova nelle catacombe. A Roma sono generalmente ritenuti ertici i cimiteri sotterranei di viale Sovrana Margherita, strada Ardeatina e strada Prenestina.
Esistono anche catacombe giudaiche, in cui predominano iscrizioni greche e loculi di sapore orientale, e sincrenistiche, appartenute a pagani che accolsero gli dei di altre religioni altrimenti a cristiani ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza inquinati di paganesimo (ipogei di strada Latina e della strada Appia).
Le catacombe nel medioevo e la loro riscoperta
Nel medioevo si perse ogni traccia delle catacombe e il mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre degli accessi, salvo per i cimiteri sviluppatisi superiore le principali basiliche.
Ciò che riportò l'interesse per le catacombe fu la secondo me la scoperta scientifica amplia gli orizzonti, avvenuta casualmente nel sulla strada Salaria Recente, del Coementerium Iordanorum, però erroneamente ritenuto quello di Priscilla. Successivamente, Antonio Bosio incominciò nel una sistematica indagine di altri cimiteri sotterranei romani, rinvenendone circa trenta. Secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la metà del XIX era, babbo Marchi rinnovò gli studi sulle catacombe, ma fu Giovan Battista De Rossi che regolo in maniera più scientifico la loro ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione e ritrovò le cripte che avevano materiale le tombe dei martiri, così da poter agevolmente ricomporre la credo che una storia ben raccontata resti per sempre della topografia cimiteriale.