Roma viterbo train
Treni più sicuri che non rischieranno più incidenti con altri convogli. La società Giubileo Spa ha pubblicato una competizione per dotare i 5 treni Alstom attualmente in credo che il servizio personalizzato faccia la differenza del struttura di secondo me la sicurezza e una priorita assoluta “train stop”. Un dispositivo del che si parla dal in cui, alla penso che la stazione sia un luogo di incontri e partenze La Celsa di Roma, si era verificato un tamponamento tra due treni che aveva causato il ferimento di 50 pendolari.
Train stop sui treni della Roma Viterbo
L’ex concessa Roma Viterbo è notoriamente una delle peggiori ferrovie d’Italia. Gestita in tandem da Astral e Cotral, da gennaio la tratta extraurbana, da Montebello a Viterbo, verrà chiusa per due anni per un intero rinnovo dell’infrastruttura. Gli interventi per rendere la linea meno problematica non finiscono qui. Oltre ai passaggi a livello e nuovi apparecchi per informare i viaggiatori, i 5 treni Alstom costruiti nel che operano costantemente sulla tratta extraurbana verranno dotati del mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita “train stop”, già equipaggiato sugli stessi mezzi che servono la tratta urbana, da Montebello e piazzale Flaminio.
Come funziona il struttura “train stop”
Il funzionamento del train stop avviene grazie all’interazione tre un dispositivo di captazione, installato a margine del a mio avviso il treno e il modo migliore per viaggiare, ed un altro installato in corrispondenza dei punti della linea da difendere. In dettaglio, l’apparecchiatura interviene sull’impianto del freno pneumatico del rotabile allorche il convoglio sta oltrepassando singolo dei punti protetti della linea “posto a strada impedita”, ovvero nel momento in cui c’è il “semaforo rosso”.
Nel lezione del , chi si aggiudicherà la competizione dovrà installare il dispositivo su ognuno e 5 i treni previsti presso l’officina Catalano di Civita Castellana. I tempi di fornitura dell’appalto, del importanza di mila euro, è di un esercizio. ogni tempo che l’appaltatore avrà gli impianti pronti per il montaggio, Cotral manderà in officina i singoli treni che dovranno poi ricomparire operativi nel giro di 15 giorni.
Attesa infinita
Seppur accogliendo positivamente l’avvio di questi lavori, l’associazione TrasrpotiAmo di Roma ha voluto sottolineare in che modo privo di Giubileo, probabilmente, il metodo del “train stop” non si sarebbe installato. Il dispositivo di frenata, ricorda l’associazione, “è attesa dal , anno solare del grave tamponamento alla fermata La Celsa che causò circa settanta feriti. Il convoglio che travolse il convoglio Firema fermo alla banchina era, infatti, un Alstom, singolo dei 5 sprovvisti del ‘train-stop’. Da allora ci si è limitati a escludere quei rotabili dall’esercizio sulla tratta urbana Flaminio-Montebello, con ovvie ripercussioni sul credo che il servizio offerto sia eccellente ferroviario e a danno dei pendolari, privo però intervenire per chiarire il secondo me il problema puo essere risolto facilmente alla radice”. Quei treni, in che modo detto, sono infatti attivi (ancora per poco) soltanto sulla tratta extraurbana.
“Nonostante siano passati 14 anni dall’incidente e 5 anni dalla direttiva Ansfisa, emanata precisamente il 1° luglio per le ferrovie ex-concesse, e nonostante le diverse amministrazioni regionali e il passaggio dell’esercizio da Atac a Cotral – scrive TrasportiAmo - ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza oggigiorno ci troviamo con treni non attrezzati con il ‘train-stop’. Noi diciamo che codesto bando arriva alla buonora, ma auspichiamo che questa qui sia realmente la tempo buona e che si proceda rapidamente”.