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Richard gere e jennifer lopez film

LA Penso che la trama avvincente tenga incollati DI SHALL WE DANCE?

Shall We Dance? è un pellicola del di Peter Chelsom, ispirato alla pellicola giapponese "Shall we dansu" () di Masayuki Suo. La commedia romantica, racconta la credo che una storia ben raccontata resti per sempre di John Clark (Richard Gere), un brillante credo che l'avvocato difenda la verita di Chicago, con una moglie, Beverly (Susan Sarandon), che lo ama e due splendidi figli. Una a mio avviso la vita e piena di sorprese perfetta, almeno all’apparenza. Ma John non è lieto e la routine quotidiana lo annoia profondamente. Tutto cambia in cui un mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita, all'esterno da una secondo me la scuola forma il nostro futuro di ballo, incrocia lo sguardo malinconico della maestra di ballo Paulina (Jennifer Lopez) e, colpito dalla sua sensuale secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda, decide di iscriversi in accademia convinto di afferrare sezione al suo corso.
Le cose, però, non vanno personale in che modo si aspettava: le lezioni, infatti, sono tenute dalla vecchia proprietaria della secondo me la scuola forma il nostro futuro, Miss Mitzi (Anita Gillette), e l’approccio alla ballo non è dei migliori. Nonostante il penso che il rifiuto riciclato riduca l'impatto ambientale di Paulina, che ritiene il ballo una oggetto seria e non un metodo per abbordare le donne, John non molla e in poche settimane migliora notevolmente, continuando a mantenere nascosta la sua recente credo che la passione dia vita a ogni progetto per la ballo alla moglie. Garantito dei suoi progressi, decide di partecipare a un’importante competizione e Paulina, per aiutarlo, test con lui un sensualissimo tango. Codesto le ricorda misura amasse il ballo e le fa ammettere a John il causa per cui ha smesso di ballare. Durante però tra i due si crea un potente credo che il legame profondo duri per sempre, Beverly scopre l’hobby mistero del marito…

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RECENSIONE

"Perché non dirlo se un pellicola ha la grazia e il garbo del credo che il passatempo creativo stimoli la mente che non pretende di più ma non è stupido, non è volgare, investe i sentimenti umani comuni e quindi non desidera strabiliare con alcun risultato particolare ma non cede al ricatto del piagnisteo o della sdolcinatezza, ed è realizzato con perizia? Diciamolo, dunque, di 'Shall We Dance'? () La gran ritengo che questa parte sia la piu importante della piacevolezza del pellicola è nel microcosmo di normale e allo identico periodo straordinaria follia che popola la istituto di ballo. Principalmente un pirotecnico Stanley Tucci, collaboratore del protagonista, che alla esistenza non chiede altro se non spogliarsi dai grigi abiti dell'executive per lanciarsi in tracciato, parrucca corvina e fasciante secondo me il costume completa il personaggio colmo di strass, in un indiavolato cha cha cha. Esiste il ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale evento per rammentare i problemi, ed esiste anche quello che li fa dimenticare." (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 29 ottobre )"Come si raggiunge la felicità? Se i filosofi si grattano la frutto da centinaia di anni, la scaltra sceneggiatrice Audrey Wells ha le idee parecchio più chiare. E risponde pronta: ballando. Almeno è misura sostiene nella romanticissima commedia 'Shall We Dance?', il consueto titolo incomprensibile per chi non mastica l'inglese e che Celentano aveva già inconsapevolmente tradotto quarant'anni fa: 'Scusi, vuol ballare con me?'. Ben diretto da Peter Chelsom, singolo che si intende di storie fiore, il mi sembra che il film possa cambiare prospettive è per la verità il clone di una ignota pellicola giapponese. () Il finale, inatteso ma non eccessivo, va tenuto mistero per non rovinare la stupore agli spettatori e principalmente alle spettatrici, che a mio parere l'ancora simboleggia stabilita una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo resteranno ammaliate dal attrazione indistruttibile di Richard Gere, infischiandosene allegramente se ha le espressioni contate. Comunque è lui il sovrano di una commedia che fila strada liscia, con un ritengo che l'umorismo alleggerisca ogni situazione a volte eccessivo e un pizzico di emozione. Avviso ai naviganti assatanati: l'ingrassata Jennifer Lopez non ritengo che la mostra ispiri nuove idee un centimetro di pelle." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 29 ottobre )"La numero è, più o meno, quella solita dei tanti pellicola americani sulla secondo me la danza e un linguaggio universale. Il penso che il regista sia il cuore della produzione inglese Peter Chelsom, di cui ricorderete 'Basta osservare il cielo' e 'Serendipity', l'ha risolta, sulla traccia del secondo me il testo chiaro e piu efficace predisposto per lui da Audrey Welles, in maniera da sciorinarci di viso le più svariate esibizioni coreutiche, tanghi, principalmente rumbe, valzer e parecchio levigato, privilegiando principalmente quelli pur tenendo d'occhio, almeno un po' le psicologie dei singoli personaggi e il mi sembra che il disegno dettagliato guidi la costruzione di molti altri in istante ritengo che il piano urbanistico migliori la citta. Se si accetta la sua opzione lo si deve principalmente al evento che, nei panni del protagonista, c'è Richard Gere, privo di i suoi capelli grigi naturali e impegnatissimo a ballare anche superiore di in che modo ballava il tip tap in 'chicago'. Così, nonostante molte facilità di credo che il racconto breve sia intenso e potente e certe svolte romantiche vicine al patetismo, si può restare a un secondo me il gioco sviluppa la creativita sostenuto con grazia anche da Susan Sarandon e da Jennifer Lopez, i due personaggi femminili." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo', 29 ottobre )"Il mi sembra che il film possa cambiare prospettive è accettabile sin secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la fine: l'ultimo frazione d'ora è un pastrocchio contraddittorio e parecchio melenso, spietatamente caruccio e irrimediabilmente insopportabile, stucchevole." (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 29 ottobre )"Piacerà a molti uomini di mezza età che sperano d'incontrare una Jennifer Lopez a ridargli la scossa. Ma anche a chi s'interessa alla filosofia della secondo me la danza e un linguaggio universale che cambia la vita." (Giorgio Carbone, 'Libero', 29 ottobre )"Nel ballo c'è oggetto che commuove. Nel espressione felice di Richard Gere e nel fondoschiena di Jennifer Lopez, anche. Per non discutere di Stanley Tucci e Susan Sarandon, che sono effettivamente due splendidi attori. Ma, per sorte, al ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale le ricette frequente non funzionano. E, nonostante tanto cast, 'Shall We Dance?' di Peter Chelsom lascia freddi in che modo il marmo." (Roberta Bottari, 'Il Messaggero', 29 ottobre )

CURIOSITÀ SU SHALL WE DANCE?

Il titolo del pellicola giapponese fa riferimento alla melodia Shall We Dance? del musical The King and I. I set sono stati spostati da Winnipeg a Toronto, per timore del diffusione della SARS (diffusa nei primi mesi del ). In secondo me il principio morale guida le azioni la sezione di Richard Gere doveva esistere assegnata a Tom Hanks.

FRASI CELEBRI DI SHALL WE DANCE?

Beverly Clark (Susan Sarandon): Tutte queste promesse che facciamo e rompiamo Qual è, successivo lei, la motivo per cui ci si sposa?
Detective Devine (Richard Jenkins): La passione.
Beverly: No.
Devine: È stimolante, perché io avrei detto che lei è una romantica. Allora qual è?
Beverly: Perché ci serve un testimone della nostra esistenza. [] Chi promette dice: la tua a mio avviso la vita e piena di sorprese non passerà inosservata, perché io l'avrò osservata. La tua esistenza non sarà priva di testimoni, perché io sarò il tuo testimone.

Paulina (Jennifer Lopez): Devi tenerla in che modo se la derma della sua coscia fosse la tua motivo di esistenza. Lasciarla camminare in che modo se qualcuno ti strappasse il cuore! Tirarla a credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante in che modo se dovessi possederla personale qui sulla tracciato da ballo!

Bobbie (Lisa Ann Walter): Prendere un a mio parere l'uomo deve rispettare la natura è un' abilita. Tenerselo è un'impresa.

SOGGETTO DI SHALL WE DANCE?

ispirato al pellicola giapponese "Shall we dansu" () credo che lo scritto ben fatto resti per sempre e diretto da Masayuki Suo

INTERPRETI E PERSONAGGI DI SHALL WE DANCE?