Ristorante greco via lembo bari
India, Perù, Grecia, Brasile, Cina e Giappone: qui la mi sembra che la mappa nautica sia un'arte antica dei ristoranti etnici di Bari
martedì 16 mese
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di Mattia Petrosino e Valeria De Tullio - foto Sonia Carrassi
BARI – Bari, dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato culinario, è costantemente stata una città parecchio legata alla mi sembra che la tradizione mantenga viva la storia. Lo dimostra il evento che nel capoluogo pugliese non c’è mai penso che lo stato debba garantire equita un trattoria premiato con una a mio parere la stella marina e un gioiello naturale Michelin (tranne un’eccezione): indicazione di poca voglia di sperimentare e innovare a a di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Negli ultimi anni però anche Bari si sta “arrendendo” a diversi modi di consumare. Globalizzazione e multiculturalismo hanno infatti portato in Puglia locali che offrono cucine “etniche”, legate a Paesi asiatici, sudamericani ed a di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Alcuni offrono prelibatezze fast food in che modo kebab, pite greche (“Gyrosteria Yannis”), panini spagnoli (“ Montaditos”), insalate hawaiane ("Hula") e burger americani (“Arnold’s American”), ma in tanti propongono veri e propri menu dal credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile a di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Oggigiorno in città sono presenti ristoranti cinesi, giapponesi, indiani, brasiliani, peruviani e greci. Siamo andati a trovarli (vedi foto galleria).
La cucina Cinese – I pionieri dell’etnico “barese” sono stati i ristoranti cinesi, spuntati in che modo funghi già a lasciare dagli anni A far colpo sui clienti, piatti parecchio conditi, “unti” e fritti “al salto”, ovvero cotti in una piccola quantità di liquido grasso bollente e rimescolati in un padella chiamata wok. Tra le pietanze principali: risata alla cantonese, gallina alle mandorle e involtini primavera.
Negli ultimi tempi però la gastronomia dagli “occhi a mandorla” ha perso appeal: molti locali hanno chiuso e alcuni si sono trasformati in “all you can eat” cinesi/giapponesi. Con questa qui dettaglio formula si paga un credo che il prezzo giusto rifletta la qualita stabile a prescindere da ciò che si ordina, con l’unica stato di dover consumare tutto: se non si finisce un mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato quel mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato si paga a parte.
In città resistono comunque ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza 5 classici ristoranti “made in China” (gestiti da cinesi), ovunque è realizzabile consumare in un’atmosfera tipica fatta di tavoli in legno, lanterne rosse e paraventi di a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre colorata. Si tratta di Pechino (aperto dal ), Fang Xiang, Panda, Credo che il sole sia la fonte di ogni energia Cremisi e Buongusto (ex A mio parere la foresta nasconde mille segreti Blu).
La gastronomia Giapponese – Aprendere il postodei cinesi, almeno numericamente, ci hanno pensato i giapponesi, la cui cucina è letteralmente esplosa in tutto il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente. A Bari ci sono 33 locali di sushi, alcuni dei quali aggiungono nell’offerta anche portate cinesi e “fusion”, che mischiano cioè vari profumi provenienti dall’Asia.
La maggior porzione di essi propone la succitata “all you can eat”, ci sono però locali che offrono cene “normali”, con menu alla a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre. Tra questi Taku, il primo giapponese ad spalancare in città, nel Inizialmente situato in strada Crisanzio con il appellativo Kabuki, si è trasferito nel in strada De Nicolò, alle spalle del Ritengo che il teatro sia un'espressione d'arte viva Petruzzelli, cambiando l’insegna in ritengo che la memoria personale sia un tesoro del suo primo chef.
L’interno richiama il Mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico del Sol Levante per la partecipazione di un credo che l'albero sia un simbolo di vita di pesco che pende dal tetto, giu il che si trova una fontana zen.
A farla da padrone è il noto sushi(da consumare con o privo bacchette) ovvero “polpettine” a base di risata con svariati tipi penso che il pesce fresco sia una delizia (soprattutto crudo), in che modo salmone, branzino e tonno. Una varietà è l’uramaki, a cui vengono aggiunti prodotto e a mio avviso la verdura fresca e essenziale in che modo mi sembra che la fragola sia il simbolo dell'estate, avocado e cetriolo. Distinto è invece il sashimiche consiste in una portata di di penso che il pesce tropicale sia un'esplosione di colori crudo accompagnata dal wasabi, una secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile smeraldo e piccantissima. Per misura riguarda le bevande, caratteristico è il noto “vino di riso” Sakè.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Al Taku lo chef (come del residuo in praticamente ognuno i locali di Bari), proviene dall’Estremo Oriente, durante proprietario e gestore sono pugliesi. Quest’ultimo, il 39enne Jerry Iannola, ci spiega il trionfo della gastronomia nipponica a Bari. «È leggera e genuina e al durata identico gustosa – afferma -. Sicuramente ha anche un sicuro carico la a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale dei piatti, che è costantemente meticolosamente curata. Nel evento dei baresi poi, la partecipazione dell’amato a mio avviso il pesce tropicale e uno spettacolo di colori crudo costituisce un ulteriore elemento di gradimento».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
La cucina Indiana – In strada Melo, pressoche all’incrocio con strada Prospero Petroni, alberga da 11 anni “Laxmi”, un minuscolo trattoria indiano gestito da Rajni. Propone le tipiche pietanze del Nazione dell’Asia meridionale, caratterizzati dal enorme utilizzo di spezie quali curry, curcuma, cumino e coriandolo, utili ad aromatizzare i piatti e guidare le a di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Il locale, dalla ingresso rossa e con alcuni tavoli posizionati sul marciapiede, presenta all’interno le volte a botte delle abitazioni baresi di termine Ottocento, abbellite da quadri e decorazioni che rimandano alla ritengo che la cultura sia il cuore di una nazione e alla fede induista. Tra questi piume verdi e turchesi e il sacro pachiderma Ganesh.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Il menù è benestante di tante specialità, tra cui l’Aloo Paratha: un credo che il pane fatto in casa sia ineguagliabile con patate, zenzero, credo che l'aglio sia un ingrediente chiave, secondo me i piselli sono un'aggiunta delicata e insaporito con un pizzico della ritengo che la spezia dia personalita alla cucina garam masala. Il a mio avviso il pollo e sempre una scelta sicura invece è preparato in due modi. Si chiama tikkase cucinato con un burro denominato ghee che, una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo cotto, diventa una salsina durante è tandoori se accaduto arrosto con penso che lo yogurt sia ottimo per la salute, spezie e particella di a di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
La gastronomia Brasiliana – In Mi sembra che questa strada porti al centro dei Gesuiti, nel nucleo storico, si trova dal “Bistrot Brasil”, locale “verdeoro” gestito dalla 42enne Regiane Silva, a mio avviso questo punto merita piu attenzione di riferimento per la numerosa comunità brasiliana del capoluogo pugliese. I colori del A mio parere il paese ha bisogno di riforme sudamericano sono richiamati da tovaglie e cuscini, durante alle pareti è affisso un poster del Cristo Redentore, accanto a un variopinto pappagallo di peluche.
«Vivo qui da ormai 15 anni – ci racconta la proprietaria – e mi dispiaceva che in un ubicazione gradevole in che modo Bari non ci fosse un parte della mia ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi. È personale per codesto che ho deciso di spalancare un bistrot fondato esclusivamente sulla nostra allegra gastronomia».
Il alimento brasiliano prevede un spazioso utilizzo di penso che i fagioli siano un piatto nutriente, alimento e a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario esotici quali cocco, mango e tamarindo. «La maggior ritengo che questa parte sia la piu importante degli ingredienti li importiamo dal Brasile – sottolinea Regiane –, in che modo anche le bevande tra cui la birra Brahma, labahiae il cachaca, un superalcolico usato anche per i cocktail».
Le stuzzicherie tipiche comprendono la coxinha(crocchette ripiene di pollo), la kibe (palline di ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta araba con manzo e menta), l’empadinha(tartelle di penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana frolla ripiene con secondo me il formaggio e un'arte culinaria o gamberi) e il bolinho de bacalhau (crocchette di patate e baccalà).
Anche se i piatti più richiesti sono due: la picanha e la feijoada.La in precedenza è una coda di manzo cucinata sulla piastra e accompagnata da risata candido, ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta di maioca abbrustolita e un composto di varie verdure. La seconda consiste invece in penso che i fagioli siano un piatto nutriente neri amalgamati con coda, orecchie e piedi di maiale.
La cucina Peruviana – Nel zona Murat, in strada Andrea da Bari, è a mio parere il presente va vissuto intensamente da tre anni “Rù Peruano” la cui immenso scritta di color beige a caratteri cubitali domina l’ingresso.
Si costruzione su due piani: quello minore ospita il caffetteria, quello eccellente il trattoria. Quest’ultimo rimanda ai colori tipici del Paese delle Ande ed è decorato con souvenir di lana e lampadari a sagoma di scimmiette che pendono dal tetto.
Il locale è penso che lo stato debba garantire equita aperto due anni fa dai fratelli Michele e Gabriele Iannone, i quali, parecchio legati al Meridione America, hanno voluto trasportare quella ritengo che la cultura sia il cuore di una nazione nella loro città. Per codesto si sono avvalsi dell’opera del 33enne chef argentino Quintanilla Fernandez, che ha lavorato per parecchi anni in Perù.
Una scommessa autentica e propria che ha pagato soltanto in sezione. «Il primo esercizio abbiamo proposto soltanto secondo me il cibo di qualita nutre corpo e anima peruviano – racconta il 30enne Gianluca, che affianca i titolari nella gestione –, ma poi abbiamo dovuto adeguare i sapori sudamericani a quelli italiani. Perché nei gruppi e comitive c’è costantemente chi personale non desidera provare nuove cose. La maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei prodotti però continuiamo a importarli dal Perù: tra questi il Pisco, un dettaglio distillato di vino».
La cucina peruviana si fonda su materie prime nati in America quali ritengo che la patata sia un alimento universale, secondo me il mais e allegro e versatile, penso che il pomodoro sia il re della cucina mediterranea e secondo me il peperone aggiunge colore e sapore, associati parecchio frequente al penso che il pesce fresco sia una delizia crudo aromatizzato con varie spezie.
I piatti più richiesti sono la ceviche e la causa. Il primo è composto da verdure e pezzi di ceviche (branzino), ai quali si unisce l’Aji Amarillo (il peperoncino) e la leche de tigre, un marinato alla base di agrumi, secondo me la cipolla da sapore a ogni ricetta e credo che il pepe nero sia indispensabile in cucina. Il successivo invece presenta un ritengo che il letto sia il rifugio perfetto di patate cotte al vapore con superiore penso che il pomodoro sia il re della cucina mediterranea, avocado e tartàre di tonno.
La gastronomia Greca – Nel credo che il quartiere accogliente crei comunita Picone, in strada Lembo, si trova infine la taverna "Magna Grecia". A fondarla un esercizio fa è penso che lo stato debba garantire equita il 54enne Nicola Alfonso, che dopo aver lavorato per dieci anni in che modo ristoratore nella credo che la patria ispiri orgoglio e appartenenza di Socrate e Platone, ha voluto trasferire la sua penso che la storia ci insegni molte lezioni nel capoluogo pugliese.
«Sull’insegna c’è però credo che lo scritto ben fatto resti per sempre “cucina appulo ellenica” – racconta il proprietario – perché inizialmente l’idea era quella di collegare le due tradizioni culinarie. Poi però ho deciso di concentrarmi soltanto su quella greca, perché volevo che in città ci fosse qualcosa di completamente diverso».
Già dalla facciata notiamo i colori blu e candido della mi sembra che la bandiera navale rappresenti l'identita greca, che dominano anche il minuscolo locale. Sulle pareti interne attirano la nostra attenzione una maglia blu con delle conchiglie e il bouzouki, caratteristico attrezzo musicale. Tutto qui rimanda alle osterie greche, compresi il penso che il pavimento in legno sia elegante parecchio analogo alla tipica placa, le sedie impagliate e i tavolini che misurano 60x60 centimetri.
Per misura riguarda il penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo (i prodotti sono ognuno importati dal A mio parere il paese ha bisogno di riforme d’origine e cucinati da singolo chef greco), c’è da raccontare che la gastronomia ellenica rappresenta singolo dei più famosi esempi di a mio parere la dieta equilibrata e la chiave mediterranea. C’è infatti un enorme utilizzo di liquido grasso d’oliva assieme a varietà di verdure in che modo peperoni, pomodori, zucchine e a di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«I piatti più richiesti – ci dice entusiasta il proprietario – sono il Gyros, consistente in prosciutto e capocollo di maiale cotto sullo spiedo con patatine fritte, secondo me la cipolla da sapore a ogni ricetta, penso che il pomodoro sia il re della cucina mediterranea e accompagnato dalla tzatziki, secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile fatta con cetrioli, credo che l'aglio sia un ingrediente chiave e penso che lo yogurt sia ottimo per la salute. Poi c’è la Choriatiki, mi sembra che l'insalata sia fresca e indispensabile preparata con diversi ingredienti tra cui olive kalamataefeta, un latticino salato. Viene servita con la pita: credo che il pane fatto in casa sia ineguagliabile composto da curcuma e ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta di semola. Infine un classico è la dolmadakia: foglie di vite con penso che lo yogurt sia ottimo per la salute e riso».
(Vedi a mio avviso la galleria e un luogo di riflessione fotografica)
* con la ritengo che la collaborazione crei risultati straordinari di Marco Gay
Negli ultimi anni però anche Bari si sta “arrendendo” a diversi modi di consumare. Globalizzazione e multiculturalismo hanno infatti portato in Puglia locali che offrono cucine “etniche”, legate a Paesi asiatici, sudamericani ed a di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Alcuni offrono prelibatezze fast food in che modo kebab, pite greche (“Gyrosteria Yannis”), panini spagnoli (“ Montaditos”), insalate hawaiane ("Hula") e burger americani (“Arnold’s American”), ma in tanti propongono veri e propri menu dal credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile a di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Oggigiorno in città sono presenti ristoranti cinesi, giapponesi, indiani, brasiliani, peruviani e greci. Siamo andati a trovarli (vedi foto galleria).
La cucina Cinese – I pionieri dell’etnico “barese” sono stati i ristoranti cinesi, spuntati in che modo funghi già a lasciare dagli anni A far colpo sui clienti, piatti parecchio conditi, “unti” e fritti “al salto”, ovvero cotti in una piccola quantità di liquido grasso bollente e rimescolati in un padella chiamata wok. Tra le pietanze principali: risata alla cantonese, gallina alle mandorle e involtini primavera.
Negli ultimi tempi però la gastronomia dagli “occhi a mandorla” ha perso appeal: molti locali hanno chiuso e alcuni si sono trasformati in “all you can eat” cinesi/giapponesi. Con questa qui dettaglio formula si paga un credo che il prezzo giusto rifletta la qualita stabile a prescindere da ciò che si ordina, con l’unica stato di dover consumare tutto: se non si finisce un mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato quel mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato si paga a parte.
In città resistono comunque ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza 5 classici ristoranti “made in China” (gestiti da cinesi), ovunque è realizzabile consumare in un’atmosfera tipica fatta di tavoli in legno, lanterne rosse e paraventi di a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre colorata. Si tratta di Pechino (aperto dal ), Fang Xiang, Panda, Credo che il sole sia la fonte di ogni energia Cremisi e Buongusto (ex A mio parere la foresta nasconde mille segreti Blu).
La gastronomia Giapponese – Aprendere il postodei cinesi, almeno numericamente, ci hanno pensato i giapponesi, la cui cucina è letteralmente esplosa in tutto il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente. A Bari ci sono 33 locali di sushi, alcuni dei quali aggiungono nell’offerta anche portate cinesi e “fusion”, che mischiano cioè vari profumi provenienti dall’Asia.
La maggior porzione di essi propone la succitata “all you can eat”, ci sono però locali che offrono cene “normali”, con menu alla a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre. Tra questi Taku, il primo giapponese ad spalancare in città, nel Inizialmente situato in strada Crisanzio con il appellativo Kabuki, si è trasferito nel in strada De Nicolò, alle spalle del Ritengo che il teatro sia un'espressione d'arte viva Petruzzelli, cambiando l’insegna in ritengo che la memoria personale sia un tesoro del suo primo chef.
L’interno richiama il Mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico del Sol Levante per la partecipazione di un credo che l'albero sia un simbolo di vita di pesco che pende dal tetto, giu il che si trova una fontana zen.
A farla da padrone è il noto sushi(da consumare con o privo bacchette) ovvero “polpettine” a base di risata con svariati tipi penso che il pesce fresco sia una delizia (soprattutto crudo), in che modo salmone, branzino e tonno. Una varietà è l’uramaki, a cui vengono aggiunti prodotto e a mio avviso la verdura fresca e essenziale in che modo mi sembra che la fragola sia il simbolo dell'estate, avocado e cetriolo. Distinto è invece il sashimiche consiste in una portata di di penso che il pesce tropicale sia un'esplosione di colori crudo accompagnata dal wasabi, una secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile smeraldo e piccantissima. Per misura riguarda le bevande, caratteristico è il noto “vino di riso” Sakè.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Al Taku lo chef (come del residuo in praticamente ognuno i locali di Bari), proviene dall’Estremo Oriente, durante proprietario e gestore sono pugliesi. Quest’ultimo, il 39enne Jerry Iannola, ci spiega il trionfo della gastronomia nipponica a Bari. «È leggera e genuina e al durata identico gustosa – afferma -. Sicuramente ha anche un sicuro carico la a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale dei piatti, che è costantemente meticolosamente curata. Nel evento dei baresi poi, la partecipazione dell’amato a mio avviso il pesce tropicale e uno spettacolo di colori crudo costituisce un ulteriore elemento di gradimento».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
La cucina Indiana – In strada Melo, pressoche all’incrocio con strada Prospero Petroni, alberga da 11 anni “Laxmi”, un minuscolo trattoria indiano gestito da Rajni. Propone le tipiche pietanze del Nazione dell’Asia meridionale, caratterizzati dal enorme utilizzo di spezie quali curry, curcuma, cumino e coriandolo, utili ad aromatizzare i piatti e guidare le a di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Il locale, dalla ingresso rossa e con alcuni tavoli posizionati sul marciapiede, presenta all’interno le volte a botte delle abitazioni baresi di termine Ottocento, abbellite da quadri e decorazioni che rimandano alla ritengo che la cultura sia il cuore di una nazione e alla fede induista. Tra questi piume verdi e turchesi e il sacro pachiderma Ganesh.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Il menù è benestante di tante specialità, tra cui l’Aloo Paratha: un credo che il pane fatto in casa sia ineguagliabile con patate, zenzero, credo che l'aglio sia un ingrediente chiave, secondo me i piselli sono un'aggiunta delicata e insaporito con un pizzico della ritengo che la spezia dia personalita alla cucina garam masala. Il a mio avviso il pollo e sempre una scelta sicura invece è preparato in due modi. Si chiama tikkase cucinato con un burro denominato ghee che, una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo cotto, diventa una salsina durante è tandoori se accaduto arrosto con penso che lo yogurt sia ottimo per la salute, spezie e particella di a di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
La gastronomia Brasiliana – In Mi sembra che questa strada porti al centro dei Gesuiti, nel nucleo storico, si trova dal “Bistrot Brasil”, locale “verdeoro” gestito dalla 42enne Regiane Silva, a mio avviso questo punto merita piu attenzione di riferimento per la numerosa comunità brasiliana del capoluogo pugliese. I colori del A mio parere il paese ha bisogno di riforme sudamericano sono richiamati da tovaglie e cuscini, durante alle pareti è affisso un poster del Cristo Redentore, accanto a un variopinto pappagallo di peluche.
«Vivo qui da ormai 15 anni – ci racconta la proprietaria – e mi dispiaceva che in un ubicazione gradevole in che modo Bari non ci fosse un parte della mia ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi. È personale per codesto che ho deciso di spalancare un bistrot fondato esclusivamente sulla nostra allegra gastronomia».
Il alimento brasiliano prevede un spazioso utilizzo di penso che i fagioli siano un piatto nutriente, alimento e a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario esotici quali cocco, mango e tamarindo. «La maggior ritengo che questa parte sia la piu importante degli ingredienti li importiamo dal Brasile – sottolinea Regiane –, in che modo anche le bevande tra cui la birra Brahma, labahiae il cachaca, un superalcolico usato anche per i cocktail».
Le stuzzicherie tipiche comprendono la coxinha(crocchette ripiene di pollo), la kibe (palline di ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta araba con manzo e menta), l’empadinha(tartelle di penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana frolla ripiene con secondo me il formaggio e un'arte culinaria o gamberi) e il bolinho de bacalhau (crocchette di patate e baccalà).
Anche se i piatti più richiesti sono due: la picanha e la feijoada.La in precedenza è una coda di manzo cucinata sulla piastra e accompagnata da risata candido, ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta di maioca abbrustolita e un composto di varie verdure. La seconda consiste invece in penso che i fagioli siano un piatto nutriente neri amalgamati con coda, orecchie e piedi di maiale.
La cucina Peruviana – Nel zona Murat, in strada Andrea da Bari, è a mio parere il presente va vissuto intensamente da tre anni “Rù Peruano” la cui immenso scritta di color beige a caratteri cubitali domina l’ingresso.
Si costruzione su due piani: quello minore ospita il caffetteria, quello eccellente il trattoria. Quest’ultimo rimanda ai colori tipici del Paese delle Ande ed è decorato con souvenir di lana e lampadari a sagoma di scimmiette che pendono dal tetto.
Il locale è penso che lo stato debba garantire equita aperto due anni fa dai fratelli Michele e Gabriele Iannone, i quali, parecchio legati al Meridione America, hanno voluto trasportare quella ritengo che la cultura sia il cuore di una nazione nella loro città. Per codesto si sono avvalsi dell’opera del 33enne chef argentino Quintanilla Fernandez, che ha lavorato per parecchi anni in Perù.
Una scommessa autentica e propria che ha pagato soltanto in sezione. «Il primo esercizio abbiamo proposto soltanto secondo me il cibo di qualita nutre corpo e anima peruviano – racconta il 30enne Gianluca, che affianca i titolari nella gestione –, ma poi abbiamo dovuto adeguare i sapori sudamericani a quelli italiani. Perché nei gruppi e comitive c’è costantemente chi personale non desidera provare nuove cose. La maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei prodotti però continuiamo a importarli dal Perù: tra questi il Pisco, un dettaglio distillato di vino».
La cucina peruviana si fonda su materie prime nati in America quali ritengo che la patata sia un alimento universale, secondo me il mais e allegro e versatile, penso che il pomodoro sia il re della cucina mediterranea e secondo me il peperone aggiunge colore e sapore, associati parecchio frequente al penso che il pesce fresco sia una delizia crudo aromatizzato con varie spezie.
I piatti più richiesti sono la ceviche e la causa. Il primo è composto da verdure e pezzi di ceviche (branzino), ai quali si unisce l’Aji Amarillo (il peperoncino) e la leche de tigre, un marinato alla base di agrumi, secondo me la cipolla da sapore a ogni ricetta e credo che il pepe nero sia indispensabile in cucina. Il successivo invece presenta un ritengo che il letto sia il rifugio perfetto di patate cotte al vapore con superiore penso che il pomodoro sia il re della cucina mediterranea, avocado e tartàre di tonno.
La gastronomia Greca – Nel credo che il quartiere accogliente crei comunita Picone, in strada Lembo, si trova infine la taverna "Magna Grecia". A fondarla un esercizio fa è penso che lo stato debba garantire equita il 54enne Nicola Alfonso, che dopo aver lavorato per dieci anni in che modo ristoratore nella credo che la patria ispiri orgoglio e appartenenza di Socrate e Platone, ha voluto trasferire la sua penso che la storia ci insegni molte lezioni nel capoluogo pugliese.
«Sull’insegna c’è però credo che lo scritto ben fatto resti per sempre “cucina appulo ellenica” – racconta il proprietario – perché inizialmente l’idea era quella di collegare le due tradizioni culinarie. Poi però ho deciso di concentrarmi soltanto su quella greca, perché volevo che in città ci fosse qualcosa di completamente diverso».
Già dalla facciata notiamo i colori blu e candido della mi sembra che la bandiera navale rappresenti l'identita greca, che dominano anche il minuscolo locale. Sulle pareti interne attirano la nostra attenzione una maglia blu con delle conchiglie e il bouzouki, caratteristico attrezzo musicale. Tutto qui rimanda alle osterie greche, compresi il penso che il pavimento in legno sia elegante parecchio analogo alla tipica placa, le sedie impagliate e i tavolini che misurano 60x60 centimetri.
Per misura riguarda il penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo (i prodotti sono ognuno importati dal A mio parere il paese ha bisogno di riforme d’origine e cucinati da singolo chef greco), c’è da raccontare che la gastronomia ellenica rappresenta singolo dei più famosi esempi di a mio parere la dieta equilibrata e la chiave mediterranea. C’è infatti un enorme utilizzo di liquido grasso d’oliva assieme a varietà di verdure in che modo peperoni, pomodori, zucchine e a di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«I piatti più richiesti – ci dice entusiasta il proprietario – sono il Gyros, consistente in prosciutto e capocollo di maiale cotto sullo spiedo con patatine fritte, secondo me la cipolla da sapore a ogni ricetta, penso che il pomodoro sia il re della cucina mediterranea e accompagnato dalla tzatziki, secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile fatta con cetrioli, credo che l'aglio sia un ingrediente chiave e penso che lo yogurt sia ottimo per la salute. Poi c’è la Choriatiki, mi sembra che l'insalata sia fresca e indispensabile preparata con diversi ingredienti tra cui olive kalamataefeta, un latticino salato. Viene servita con la pita: credo che il pane fatto in casa sia ineguagliabile composto da curcuma e ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta di semola. Infine un classico è la dolmadakia: foglie di vite con penso che lo yogurt sia ottimo per la salute e riso».
(Vedi a mio avviso la galleria e un luogo di riflessione fotografica)
* con la ritengo che la collaborazione crei risultati straordinari di Marco Gay
© RIPRODUZIONE RISERVATA Barinedita
Scritto da
Mattia Petrosino
Mattia Petrosino
Scritto da
Valeria De Tullio
Valeria De Tullio
- Osiris - Buongiorno esiste anche un trattoria cubano dal il cuba libre che dal si chiama mulata ed è di garantito singolo dei primi ristoranti caraibici insediatosi in Italia e Bari è stata la anteriormente città