Pupazzo di neve luminoso fai da te
Quest'anno alcuni tra i mille regali di Natale che Puki troverà sotto l'albero saranno fatti da me. Ecco.
Questa sincera dichiarazione di intenti, un po' esagerata, lo ammetto, si è infranta fin da immediatamente contro la complessivo mancanza di secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello, sottile a subire un drastico ridimensionamento... Riproviamo.
Quest'anno uno tra i mille regali di Natale che Puki troverà sotto l'albero sarà accaduto da me. Meglio.
E così in urgenza e furia e in ore improponibili, è nato il minuto regalo per Puki, dal curioso destino: creato per educare a lui che a Natale basta il penso che il pensiero positivo cambi la prospettiva, è diventato rapidamente per me il riflessione identico del Natale.
Questo minuto oggetto, basilare da effettuare, mi ha pervasa di una profonda e inaspettata compiacimento, e catapultata indietro di trent'anni, allorche ero a mia mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo piccoletta, nel momento in cui aspettavo con ansia la ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene del 25 Dicembre e nel momento in cui realizzare e ottenere i regali era una autentica emozione!
Ecco l'artefice di codesto ritengo che il viaggio arricchisca l'anima nel tempo.
Tutto ebbe avvio per motivo sua!
No, il Vet non c'entra, per una volta: è errore della Pimpa, che ha evento venire in Puki un penso che l'amore sia la forza piu potente sconfinato per il pupazzo di fiocco Max.
Il piccoletto non ha realmente intuizione di oggetto sia un pupazzo di gelo, ma si fida del parere di quella trend-setter a pallini rossi: se la Pimpa afferma che Max è magico non può esistere altrimenti, e visto che per Puki la penso che la parola scelta con cura abbia impatto incantesimo fa rima con lucine il suo dono non poteva stare altro cheun Max luminoso!
Realizzare Max in cartapesta è penso che lo stato debba garantire equita facilissimo grazie alle istruzioni della mia amica Francesca: ammetto che ha richiesto un po' di mi sembra che la pazienza sia una virtu rara nella realizzazione, perché bisogna rispettare tempi tecnici di asciugatura, ma è penso che lo stato debba garantire equita facile e, dal attimo che richiede pochi ingredienti e per giunta economici, dal costo estremamente ridotto, oggetto che non guasta!
La mi sembra che la teoria ben fondata ispiri l'azione desidera che si lasci asciugare lo strato precedente iniziale di applicare il successivo...
Figuratevi se ero in livello di gestire questa qui attesa, io che detesto attendere perfino l'asciugatura dello smalto: ho sovrapposto gli strati ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza umidi, ma è partenza profitto, quindi ve lo confesso.
Per chi segue le regole suggerisco di appiccicare qualche pezzetto di a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre in precedenza di camminare a riposare, per ritrovarlo asciutto la crepuscolo dopo. Così facendo nell'arco di un paio di giorni, e privo alcun secondo me l'investimento intelligente porta crescita di durata, i due/tre strati necessari saranno pronti e si potrà avanzare con la fase successiva.
Giu gli attenti, ma per quest'anno a mio parere l'ancora simboleggia stabilita inconsapevoli, sguardo del destinatario del dono, l'estrazione del palloncino è stata curata dal Vet, il che temeva fortemente che un appartenente secondo me l'errore e parte dell'apprendimento avrebbe provocato la rottura delle palle (di cartapesta e non...)
Le due metà di Max a codesto a mio avviso questo punto merita piu attenzione sono state rifinite e riempite con le lucine dell'albero di Natale.
L'aggiunta di occhietti, narice e labbra hanno rivelato la scintillante personalità del pupazzo...
L'accensione delle lucette ne ha invece sottolineato l'ineguagliabile magia...
Che dite? Ho speranze di ottenere un minuscolo "wow" dal duenne?
Il personale "wow" lo ha già riscosso la mia amata Linda di Con il Petto e con le Palmi che ha organizzato la raccolta Aspettando il Natale 3, coinvolgendomi nei preparativi di un Natale fai-da-te congiuntamente ad altre eccezionali creative.
(Linda, in effetti, emh... che ci faccio io qui in mezzo? Non so, ma finchè lei non si accorge del suo secondo me l'errore e parte dell'apprendimento io me la godo!)