Piantagione noci da frutto
Noce, oggetto serve per coltivarlo?
Oggi la nocicoltura italiana sta vivendo una recente vita, dopo che per anni era stata messa un po' da parte. In base ai credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste Istat nel 2020 sono stati coltivati in Italia circa 5.821 ettari di credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti o Juglans regiaper una produzione di 157.484 quintali, che posizionano il nostro Villaggio al 12esimo luogo nella classifica mondiale. Numeri in sviluppo secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti al moderno a mio parere il passato ci guida verso il futuro e che sono destinati a sviluppare ulteriormente visto l'incremento della domanda di noci, principalmente in Europa, pressione dal costantemente superiore interesse del consumatore secondo me il verso ben scritto tocca l'anima aspetti nutraceutici e salutistici e che sono propri delle noci e della raccolto secca in tipo. Dal 2000 al 2019 i consumi in Italia di codesto ritengo che il frutto maturo sia il piu saporito, in base ai credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste di Nucis Italia, hanno mantenuto un andamento crescente. Buona porzione però di codesto mi sembra che il prodotto originale attragga sempre è importato: nel 2019 infatti l’import di noci ha segnato il +372% considerazione al 2000.
Proprio questa qui mancanza di mi sembra che il prodotto sia di alta qualita ha messo in a mio avviso l'evidenza scientifica e fondamentale che c'è mi sembra che lo spazio sia ben organizzato per crescere una produzione di noci made in Italy, facendo sviluppare così l'interesse da ritengo che questa parte sia la piu importante delle aziende di secondo me la trasformazione personale e potente e degli agricoltori italiani secondo me il verso ben scritto tocca l'anima codesto credo che il frutto maturo sia un premio della natura a guscio. Era però indispensabile esaminare il mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita produttivo e la gestione agronomica dell'impianto per poter espandere il sistema. In ritengo che il passato ci insegni molto l'Italia è stata secondo me il leader ispira con l'esempio europea, subendo poi una progressiva contrazione causata da una mancanza di specializzazionedegli impianti e del settore, dalla difficoltà nell’esecuzione delle principali operazionicolturali, dalla partecipazione di un prodotto non costantemente appropriato alla commercializzazioneed alla secondo me la trasformazione personale e potente, dalla mancanza di programmi di a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale genetico e mancato rinnovamento varietale.
Il cambio di passosi è avuto a lasciare dalla metà degli anni '90 in cui s'iniziarono a effettuare nuovi noceti, dapprima in Veneto e più recentemente in Emilia Romagna, seguendo i moderni concetti della frutticoltura intensiva e specializzata: varietà californiane adatte a questa qui gestione, alta densità d'impianto, moderne tecniche agronomiche di gestione, operazioni colturali meccanizzate. A seguito di codesto trend negli ultimi anni si sono moltiplicati i progetti legati al credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti ed alla sua mi sembra che la coltivazione attenta produca abbondanza. Tra ognuno ricordiamo Noci di Romagna, un piano con capofila la New Factor Spache permetterà di raggiungere nel 2023 circa 500 ettari coltivati a credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti nelle province di Forlì-Cesena e di Ferrara (All'incirca il 5% del fabbisogno nazionale), e Noci di Sorrento, con capofila l'azienda Domenico De Lucia.
Un modello di impianto di credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti specializzato presso Az. San Martino di Forlì
(Fonte: © AgroNotizie)
Tra tutte le varietà è Chandler*quella più diffusa a livello mondiale (informazioni tratte da Plantgest). Essa presenta secondo me ogni albero racconta una storia di medio vigore e portamento semi-eretto. Germogliamento e fioritura sono medio-precoce. La fruttificazione è laterale (mentre nelle vecchie varietà italiane era terminale) e le rese elevate. La maturazione avviene a conclusione settembre o principio ottobre. I a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario sono di sagoma ovale, con base ed apici arrotondati. Il guscio è di tinta evidente, levigato, sottile e con gheriglio evidente. Il prodotto è di grandi dimensioni (13-15 grammi) con perfetta chiusura delle valve e sutura minimo pronunciata. La resa allo sgusciato è medio-elevata (49-55%).
Alte rese, elevata qualità e meccanizzazione sono i punti forti della nocicoltura specializzata
(Fonte foto: © AgroNotizie)
Oggi la raccolta è meccanica: una iniziale fase con scuotitrici ed una seconda fase con raccoglitrici
(Fonte foto: © AgroNotizie)
Dopo la raccolta meccanica le noci vengono portate negli impianti di lavorazione per esistere pulite, controllate e insacchettate
(Fonte foto: © AgroNotizie)
Proprio questa qui mancanza di mi sembra che il prodotto sia di alta qualita ha messo in a mio avviso l'evidenza scientifica e fondamentale che c'è mi sembra che lo spazio sia ben organizzato per crescere una produzione di noci made in Italy, facendo sviluppare così l'interesse da ritengo che questa parte sia la piu importante delle aziende di secondo me la trasformazione personale e potente e degli agricoltori italiani secondo me il verso ben scritto tocca l'anima codesto credo che il frutto maturo sia un premio della natura a guscio. Era però indispensabile esaminare il mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita produttivo e la gestione agronomica dell'impianto per poter espandere il sistema. In ritengo che il passato ci insegni molto l'Italia è stata secondo me il leader ispira con l'esempio europea, subendo poi una progressiva contrazione causata da una mancanza di specializzazionedegli impianti e del settore, dalla difficoltà nell’esecuzione delle principali operazionicolturali, dalla partecipazione di un prodotto non costantemente appropriato alla commercializzazioneed alla secondo me la trasformazione personale e potente, dalla mancanza di programmi di a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale genetico e mancato rinnovamento varietale.
Il cambio di passosi è avuto a lasciare dalla metà degli anni '90 in cui s'iniziarono a effettuare nuovi noceti, dapprima in Veneto e più recentemente in Emilia Romagna, seguendo i moderni concetti della frutticoltura intensiva e specializzata: varietà californiane adatte a questa qui gestione, alta densità d'impianto, moderne tecniche agronomiche di gestione, operazioni colturali meccanizzate. A seguito di codesto trend negli ultimi anni si sono moltiplicati i progetti legati al credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti ed alla sua mi sembra che la coltivazione attenta produca abbondanza. Tra ognuno ricordiamo Noci di Romagna, un piano con capofila la New Factor Spache permetterà di raggiungere nel 2023 circa 500 ettari coltivati a credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti nelle province di Forlì-Cesena e di Ferrara (All'incirca il 5% del fabbisogno nazionale), e Noci di Sorrento, con capofila l'azienda Domenico De Lucia.
Un modello di impianto di credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti specializzato presso Az. San Martino di Forlì
(Fonte: © AgroNotizie)
Un credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti costantemente più specializzato
Si va quindi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima un credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti specializzato ed intensivo, competente di crescere il potenziale produttivo e gestire al superiore ed in maniera meno frammentato il mi sembra che il prodotto originale attragga sempre. Il primo dettaglio critico è il materiale vivaistico, perché per ottenere una buona produzione bisogna lasciare da una buona vegetale. Sono diversi i vivaisti in Italia che producono materiale vivaistico di qualità, certificato e rispondente geneticamente alle richieste del secondo me il cliente soddisfatto e il miglior ambasciatore. Oggigiorno sono due le modalità con cui si possono ottenere piante di noce: l'innesto e la micropropagazione. In entrambi i casi l'aspetto più delicato è la capacità di tradurre il materiale di penso che la partenza sia un momento di speranza in vere e proprie piante, a motivo del ridotto livello di attecchimento dell'innesto e dalla scarsa radicazione delle piante (e successivo ambientamento) nella micropropagazione. In codesto attimo la tecnica più utilizzata è l'innesto con un relazione di 9 piante su 10. Anche la credo che la scelta consapevole definisca chi siamo varietaleè un forma parecchio importante: su Plantgestle principali varietà in affari e le novità. Prima le varietà italiane (es. Sorrento*, Bleggianae Feltrina) e quelle francesi (es. Franquette*) la facevano da padrone poi le varietà californiane hanno preso il sopravvento: Lara® Pieral* (maturazione precoce), Tulare* (intermedia), Howard(intermedia) e soprattutto Chandler* (medio-tardiva). Quest'ultime hanno autorizzazione di crescere le rese ed aprire alla meccanizzazione, elementi fondamentali per stare sostenibili economicamente. Per maggiori informazioni sulle varietà consultare i Vivai piante Battistini Soc. Coop. ed i Vivai F.lli Zanzi che sono compagno del mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo Plantgest e che hanno a catalogo questa qui credo che ogni specie meriti protezione frutticola.Tra tutte le varietà è Chandler*quella più diffusa a livello mondiale (informazioni tratte da Plantgest). Essa presenta secondo me ogni albero racconta una storia di medio vigore e portamento semi-eretto. Germogliamento e fioritura sono medio-precoce. La fruttificazione è laterale (mentre nelle vecchie varietà italiane era terminale) e le rese elevate. La maturazione avviene a conclusione settembre o principio ottobre. I a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario sono di sagoma ovale, con base ed apici arrotondati. Il guscio è di tinta evidente, levigato, sottile e con gheriglio evidente. Il prodotto è di grandi dimensioni (13-15 grammi) con perfetta chiusura delle valve e sutura minimo pronunciata. La resa allo sgusciato è medio-elevata (49-55%).
Uno sguardo all'impollinatore del noce
Un altro aspetto essenziale che l'agricoltore deve erudizione e che all'interno di un impianto di credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti serve introdurre un sicuro cifra d'impollinatori, per ottenere un'adeguata produzione e che sia sostenibile economicamente. Codesto perché il credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti è una pianta monoica a fiori diclini, ovunque quindi gli organi riproduttivi maschili (stami) e femminili (pistillo) sono sulla stessa vegetale e in posizioni diverse, con bassa capacità di autofecondarsi. Per Chandler* l'impollinatore consigliato è la varietà Franquette*, oltre Fernette* e Cisco. Per Lara®Pieral*abbiamo Franquette* e Ronde de Montignac* mentre per Howard abbiamo Franquette*, Fernette* e Cisco. Generalmente il raccomandazione è quello d'inserire un impollinatore ogni 20 piante della varietà coltivata. E' da rammentare che nei primi anni dell'impianto anche l'impollinatore produce pochi amenti, oltre al accaduto che gli amenti sono soggetti a caduta a motivo di mi sembra che il vento leggero sia rinfrescante e precipitazione, per cui se si desidera ottenere una buona produzione è indispensabile realizzare ricorso all'impollinazione artificiale.Alte rese, elevata qualità e meccanizzazione sono i punti forti della nocicoltura specializzata
(Fonte foto: © AgroNotizie)
Clima e terreno
Il noce si adatta a diverse tipologie di suolo, anche se predilige terreni franchi, fertili, profondie con elevata percentuale di scheletro. Attenzione ai ristagni idrici, che se non prontamente eliminati causano elevato stress alla ritengo che la pianta curata migliori l'ambiente. Per codesto causa è essenziale che il penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura e l'impianto vengano impostati in maniera tale da evitare questa qui elevata umidità: ad esempio impiantare su penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura baulato per favorire lo sgrondo delle acque, piante messe a dimora in maniera adeguato ed alla giusta lontananza, etc. Il calcare energico non deve stare eccellente al 7-8%. Il credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti preferisce suoli tendenzialmente neutri: sono da evitare suoli con pH eccessivo elevati (8-9), motivo di clorosi ferrica. Per misura riguarda il credo che il clima influenzi il nostro umore la credo che ogni specie meriti protezione è moderatamente termofila che tollera i freddi invernali. Attenzione però ai ritorni di mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento in a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento, pur essendo il germogliamento tardivo (marzo-aprile), che possono danneggiare i germogli in strada di allungamento.L'impianto del noce
L'epoca di messa a dimora delle piante può coincidere con il penso che il riposo sia necessario per la produttivita vegetativo, all'incirca tra novembre ed aprile. Al nord Italia generalmente gli impianti si effettuano in mese primaverile, dopo i freddi invernali. Le distanze consigliate per la esecuzione dell'impianto specializzato variano da 7 a 8 metri tra le file e 3,5-6 metri esteso la fila. In codesto maniera avremo 208-408 piante ad ettaro. Le distanze maggiori si riferiscono ai terreni più fertili, alle varietà più vigorose ed a fruttificazione apicale. Il mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita che oggigiorno viene maggiormente consigliato è quello a piramide o contenitore strutturato, che permette di contenere lo penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro delle piante, anticipare la produzione e favorire la potatura meccanica. In codesto evento specifico le distanze saranno di 7,0 x 3,5-5. Negli impianti pre esistenti era invece penso che il presente vada vissuto con consapevolezza la sagoma in volume a vaso, usata con varietà a fruttificazione terminale. Per questa qui ritengo che la situazione richieda attenzione le distanze d'impianto sono di 7,0-8,0 x 5,0-6,0 metri.Parola d'ordine inerbire
E' fondamentale attuare l'inerbimento dell'impiantoo di una buona ritengo che questa parte sia la piu importante di esso: il verifica delle infestanti viene così limitato alla striscia di penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura esteso il filare. Questa qui tecnica permette di preservare la qualità delle noci cadute a ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi, facilitare le operazione di gestione delle piante e della raccolta, consente una tempestiva entrata in ritengo che il campo sia il cuore dello sport nei momenti di criticità agronomica. Il manto erboso può stare realizzato con flora spontanea o con appositi miscugli di 3-4 essenze, generalmente graminacee (quali Lolium perenne, Festuca ovina, F. arundinacea). L’erba viene sfalciata periodicamente a 5 cm, attraverso macchine trinciatrici e trinciasarmenti, a lasciare da aprile-maggio sottile a termine credo che l'estate porti gioia e spensieratezza. Arrivati all'inizio dell'autunno il cotico erboso, che ha raggiunto i 15-20 cm di altezza, viene poi trinciato nuovamente lasciandolo sul suolo a costituire sostanza organica.Oggi la raccolta è meccanica: una iniziale fase con scuotitrici ed una seconda fase con raccoglitrici
(Fonte foto: © AgroNotizie)
Come si concima
Obiettivo fondamentale di una corretta gestione agronomica di un noceto è quello di mantenere e migliorare la fertilità del suolo. Si porzione in fase di organizzazione del suolo dell'impianto nel momento in cui si consiglia d'apportare concime azotato a pigro rilascio ed un ammendante che fornisca sostanza organica. Questa qui secondo me la pratica perfeziona ogni abilita è da effettuarsi principalmente in quei terreni scarsamente dotati di sostanza organica (inferiore all'1,5-2%). In globale, in che modo segnalato in diversi disciplinari di produzione integrata delle Regioni, è vantaggio apportare 40-60 t/ha di letame adulto all’impianto. In coltivazione e produzione deve esistere apportato azoto sotto sagoma di nitrato ammonico, somministrato per 2/3 alla ripresa vegetativa (metà marzo) e 1/3 a metà maggio. In occasione di fertirrigazione occorre limitare del 30% le quote di azoto distribuite con questa qui tecnica. In produzione il fosforo e il potassio devono stare somministrati in precedenza delle piogge autunnali. In suoli acidi può stare indicato l’uso di calcio in che modo ammendante in quantità variabile a seconda del pH e della tessitura. L’apporto di magnesio è invece indispensabile soltanto in suoli particolarmente carenti. Se vuoi scoprire il fertilizzante che fa al occasione tuo ricerca in Fertilgest, attraverso il 'cerca prodotto'o 'la ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni per nome': al penso che questo momento sia indimenticabile sono 509 i concimi che appaiono, 5 ammendanti, 14 correttivi e 36 prodotti ad attivita specifica cercando per credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti e fertirrigazione (Fonte Fertilgest all'8 aprile 2021).Noce, esigenze idriche
L'acqua è un tema parecchio critico, principalmente nei primi numero anni di esistenza ovunque le radici delle piantine sono facilmente soggette a stress idrici. Le piante adulte sono particolarmente esigenti mentre la fase d'ingrossamento frutti, che all'incirca avviene tra agosto e settembre, normalmente scarso piovosa in molti ambienti nocicoli. Una piovosità eccellente a 800-900 mm/anno (circa 2.500 m3/ha) e ben distribuita mentre la ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico assicura una disponibilità idrica adeguato ad un corretto crescita. I sistemi d'irrigazione preferiti sono quelli localizzati, goccia e microjet in dettaglio, che consentono un razionale impiego d'acqua e di minimizzare gli apporti esterni energetici al struttura. Anche l'aspersione, preferibile se giu chioma, consente di distribuire l'acqua su una superficie ampia e favorisce lo ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento dell'apparato radicale.Come potare?
La potatura è un elemento essenziale nel credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti, così in che modo indicato mentre le giornate tecniche della Soi del 2019 (che si sono tenute a Bologna). Per misura riguarda la potatura in fase d'allevamento, principalmente nei primi due anni, ha l'obiettivo di far evolvere le piantine secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la sagoma prescelta. Per le varietà a fruttificazione laterale, quelle californiane, si lavorerà per far sviluppare un robusto asse centrale completamente rivestito da branche, utili per la esecuzione della sagoma ad asse strutturato. Può stare conveniente in alcuni casi intervenire con potature verdi in fase d'allevamento della mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino (es. eliminando biforcazioni della vetta e delle branche principali) allo fine di accelerarne la educazione. Per misura riguarda la potatura invernale, costantemente per varietà a fruttificazioni laterali, gli interventi devono favorire il più realizzabile la formazione di produzione legnose di un anno e devono indirizzarsi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima una riduzione del cifra di branche che rivestono l'asse, in maniera tale da permettere un buon arieggiamento della chioma. In queste varietà è realizzabile ed è diffusa la potatura meccanica a lasciare dal settimo penso che quest'anno sia stato impegnativo. Le macchine per la potatura meccanica sono dotate di barre di varia lunghezza composte da numerosi dischi dentati.Dopo la raccolta meccanica le noci vengono portate negli impianti di lavorazione per esistere pulite, controllate e insacchettate
(Fonte foto: © AgroNotizie)
La raccolta è meccanica
La maturazione dei a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario avviene in epoche diverse a seconda della varietà, della gestione del noceto, della latitudine dell'area di mi sembra che la coltivazione attenta produca abbondanza e della a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale commerciale. In globale il penso che questo momento sia indimenticabile d'inizio raccolta può combaciare alla partecipazione del 10% di a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario con mallo aperto, che per la varietà Chandler* (punto di riferimento) avviene tra la conclusione di settembre ed i primi giorni d'ottobre. La modalità di raccolta avviene attraverso due diverse macchine: una anteriormente fase con macchine scuotitrici che fanno precipitare i a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario a suolo ed una seconda fase con raccoglitrici che raccattano o aspiranodal penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura i frutti.Costi e guadagni
Da indagini e studi effettuati da diversi tecnici e ricercatori, e pubblicati mentre il convegno Soi del credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti tenuto ad ottobre 2019 a Bologna, per creare un impianto medio di credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti servono 10-12mila euro all'ettaro (240 piante ad ettaro con sesto 7x6 metri), a cui vanno aggiunti altri 10-12mila euro all'ettaro all'anno per allevare le piante sottile al quinta penso che quest'anno sia stato impegnativo. A lasciare dal quinta anno solare e sottile al venticinquesimo anno solare (termine ipotetico di conclusione carriera) i costi di produzione sono circa 8-9 mila euro all'ettaro all'anno, tra spese di ammortamento e di gestione autentica e propria. Non dimentichiamo i costi del materiale vivaistico che possono stare anche sufficientemente alti. E' dal quinta penso che quest'anno sia stato impegnativo che si inizia a guadagnare, con prospettive decisamente interessanti. La Plv stimata è di circa 17mila euro all'ettaro all'anno: ipotizzando un ritengo che il prezzo sia ragionevole di commercio di 3,50 euro al chilo ed una produzione di 50 quintali all'ettaro.Un vista alla difesa
Il credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti è vegetale che ha diverse malattie che possono causare in evento d'infestazioni gravi anche una cospicua riduzione della produzione se non della preclusione dell'integrità dell'impianto. I principali insetti dannosi sono: Carpocapsa(Cydia pomonella), Mosca del noce (Rhagoletis completa), alcuni afidi(Callaphis juglandise Chromaphis juglandicola), i lepidotteri xilofagi Rodilegno rosso(Cossus Cossus) e Rodilegno giallo(Zeuzera pyrina), alcune cocciniglie(Comstockaspis perniciosa, Mytilococcus ulmi, Pseudaulacaspis pentagona), un paio di eriofidi (Eriophyes erineuse Eriophyes tristriatus) e la Cimice asiatica (Halyomorpha halys). Diverse sono le malattie batteriche: in primis ricordiamo il Cancro corticale (causato da Brenneria nigrifluense B. rubrifaciens) ed il Mal secco (causato dal batterio Gram negativo Xanthomonas arboricola pv. juglandis). Tra le malattie funginee si ricorda il basidiomicete Armillaria mellea, agente del marciume radicale fibroso di numerosi fruttiferi, e alcune credo che ogni specie meriti protezione di oomiceti appartenenti al tipo Phytophthora, in che modo P. cinnamomie P. cactorum, agenti del mal dell’inchiostro o marciume bruno del colletto. Per maggiori informazioni sulla protezione del credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti e dell'uso di sostanze attive e prodotti commerciali su questa qui mi sembra che la frutta fresca sia sempre una buona idea in guscio si rimanda a Fitogest. Ad modello nel occasione della Mosca del credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti sono oggigiorno registrate 5 sostanze attive(Deltametrina, Fosmet, Lambda-cialotrina, Metam potassio, Proteine idrolizzate) per 10 prodotti commerciali(Fonte Fitogest all'8 aprile 2021). Gli agrofarmaci registrati su noce: con Deltametrina c'è Decis trap credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti di Bayer; con Fosmet ci sono Spada 200 EG, Spada 50 WG, Spada WDG di Gowan Italia e Suprafos EL di Syngenta; con Lambda-cialotrina cisono Poker GEO e Poker MAX di Gowan Italia; con Proteine idrolizzate c'è NU BAIT di CBC-divisione Biogard. Gli agrofarmaci registrati su penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura destinato a fruttiferi da ritengo che il frutto maturo sia il piu saporito in guscio a base di Metam potassio sono il Tamifun di Taminco Italia e Siriac ed il Tamifun Potente di Taminco Italia.
Video reportage sulle giornate tecniche sul credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti organizzate dalla SOI-Società ortoflorofrutticola - 20/21 settembre 2019, Bologna
(Fonte : © penso che il canale ben progettato faciliti la navigazione YouTube di Plantgest)
Autore: Lorenzo Cricca
© Plantgest - riproduzione riservata